“Merendiamo nelle stalle”, che spasso a Chieuti
CHIEUTI. Il primo appuntamento del progetto educativo “Merendiamo nelle stalle”, ha avuto un enorme successo e una grande partecipazione. Il progetto è stato ideato dall’Associazione “CorriAmo”: sono previste quattro date, una per ogni stalla dei Carri coinvolti nella Carrese. Venerdì 29 luglio, la prima data: ad aprire le danze è stata la stalla dei “Giovanissimi”. Il 4 agosto toccherà alla stalla di “Collefinocchio San Vito”; l’11 agosto alla stalla de “La Cittadella” e il 18 agosto alla stalla di “Collefinocchio Vaccareccia”. È la prima volta che a Chieuti si organizza un educational nelle stalle dei buoi e cavalli, che sono i protagonisti principali della tradizionale Corsa dei carri, tradizione fortemente sentita anche dai più piccoli. Lo scopo di questo progetto è familiarizzare con i luoghi e le attività della stalla, con attività ludiche, ma anche di normale amministrazione di quei luoghi, per creare anche un legame con questi animali. È importante educare i bambini ad un corretto rapporto con gli animali, perché il valore pedagogico di queste attività, va ben oltre di quello che può apparire. Il contatto con gli animali, fa emergere una molteplicità di emozioni quali stupore, meraviglia, curiosità, tutte emozioni che spingono all’apertura e facilitano l’apprendimento. Il fatto poi che si tratti di un’attività di gruppo, favorisce anche la coesione tra i partecipanti.
Il bambino, conoscendo a fondo un animale, i suoi luoghi, le sue abitudini, impara anche a relazionarsi in modo corretto, sviluppa l’empatia e migliora le proprie qualità. A Chieuti questo progetto è ancora più importante, perché il coinvolgimento dei più piccoli, può essere da traino per una rinnovata azione propulsiva di rinnovamento della tradizione, che ha bisogno di cuore, braccia e gambe per camminare. “Il futuro della nostra tradizione è nei nostri ragazzi, che hanno l’obbligo di rinnovare quello che i loro nonni hanno protetto e conservato”, sottolinea Costantina Tavani, segretario dell’Associazione. L’Associazione, vista la bellissima risposta ottenuta, si sta muovendo verso una progettualità più concreta e organizzata, in cui verranno coinvolte scuole e centri per disabilità al fine di sfruttare il potenziale che offrono questi animali, per un reciproco scambio di cura e attenzione reciproca. “A settembre ci sarà la discussione e organizzazione di questo primo grande progetto che parte dai bambini e arriva al cuore del nostro essere la Corsa dei carri”, aggiunge Costantina Tavani.