Ricordo di Basso Sciarretta alla Campolieti, Roberto Crema: «Promessa realizzata»
TERMOLI. Verrà ricordata stasera, primo agosto, durante il vernissage artistico, la figura di Basso Sciarretta, scomparso il 26 gennaio 2006 in Borgo San Dalmazzo, presso la scuola “Campolieti”.
L’associazione Culturale Andrea di Capua Duca di Termoli presenta a Termoli dal 1° al 7 agosto, presso la Scuola Primaria Paritaria Campolieti la mostra dell'artista “Basso Sciarretta: il divenire della materia”.
L'artista nato a Termoli il 18 Marzo 1921, lascia Termoli molto giovane, partecipa al secondo conflitto mondiale sul fronte Albanese, dopo l'8 settembre 1943 si unisce ai partigiani piemontesi tra Cuneo ed Asti. Si ricorda che il 25 Aprile 2021 l'Associazione Nazionale Partigiani ha posto in via Adriatica n. 7, la sua casa natia, una targa commemorativa a ricordo del combattente per la libertà. Nel 1948 consegue la laurea in Giurisprudenza ma dedicherà la sua vita lavorativa nel campo delle assicurazioni.
La sua esperienza di artista inizia nel 1940 nello studio di Dante Selva a Torino e, dopo una intensa formazione, nel 1953, organizza la sua prima mostra, insieme al suo maestro, presso la Sala Soleri a Torino. Da qui inizia la sua carriera di artista, costellata di successi e riconoscimenti, carriera che proseguirà senza sosta fino all'anno della sua scomparsa il 26 Gennaio 2006 in Borgo San Dalmazzo (CN).
Sono stati costretti a una lunga pausa non voluta che, purtroppo, ha coinvolto tutto il mondo ma le loro attività non si sono del tutto interrotte.
«Eccoci quindi arrivati a questo atteso evento “Il divenire della materia”. È la nostra promessa che si materializza e grazie a specifiche ricerche svolte dal nostro socio Nino Barone, la cui valenza artistica è in città a tutti nota, abbiamo ritenuto di dover contattare Renata e Paolo Sciarretta figli del nostro Basso e, grazie alla loro immediata disponibilità e alla loro squisita disponibilità, siamo riusciti nel nostro intento. Organizzare una mostra dedicata al nostro conterraneo, artista eclettico e di chiara fama».
L’associazione ha raccolto il testimone lasciato da chi si era già interessato all’insigne termolese. Mantenendo fede a quello che è parte integrante dello statuto
Hanno scoperto come il 1921 sia stato un anno fortunato per Termoli. La nascita di Basso Sciarretta, Basso Ragni. Chi sa se erano amici e si conoscevano.
Chi era l’artista Basso Sciarretta? Di lui hanno parlato e scritto in tanti. «A giudicare dal suo percorso ritengo di poter asserire che in lui albergava lo spirito di grande sperimentatore. La mia sensazione è che in lui ci sia sempre stato un continuo rinnovamento che ha generato una sorta di irrequietezza interiore, un'evoluzione artistica che lo ha portato ad essere, senza vincoli, quel fine sperimentatore che oggi noi conosciamo», ha dichiarato Roberto Crema.