La veglia di preghiera emoziona al Mercato ittico
TERMOLI. Con l'accompagnamento musicale della formazione che aveva allietato anche la cerimonia di sorteggio del 16 luglio scorso, momento assai suggestivo, è stata vissuta la veglia di preghiera di San Basso al Mercato ittico, seguita in diretta da Termolionline, a partire dalle 22.
Un momento di straordinaria comunanza popolare, che ha riproposto uno dei riti più antichi e sentiti della festa patronale, per l'appunto quello che vede il pellegrinaggio alla statua lignea del Santo nel luogo più tipico della marineria termolese.
Tantissimi i fedeli accorsi a questa particolare “veglia di preghiera” in compagnia del nostro patrono San Basso. Si tratta di un’idea lanciata negli scorsi anni durante un incontro del Presbiterio ma non più realizzata a causa della pandemia.
Quest’anno il vescovo Gianfranco De Luca l’ha rilanciata chiedendo a don Sergio Carafa, responsabile del Centro diocesano vocazioni “La Sorgente”, di organizzare la veglia. Il momento di preghiera è stato introdotto dall’omaggio a San Basso, attraverso poesie e canti in vernacolo termolese. Quindi una preghiera speciale per i pescatori defunti, morti in mare e non. Infine, c'è stato l’ascolto del Vangelo e l’Adorazione eucaristica.
Preghiera per i pescatori defunti che ha visto il familiare pronunciare il nome del proprio defunto e accendere un lumino da porre ai piedi del Santo. Momento di preghiera comunitario rivolto soprattutto alle famiglie dei pescatori.
Il folto programma prevede inoltre, stamani, alle 6 messa dell’aurora, proprio al mercato ittico, sempre col vescovo De Luca, seguirà la messa delle 8.30 e il solenne Pontificale delle 18.30, che sarà seguito dalla processione alle 19.30.