"Le sei corde si raccontano" con Ferroni D'Andrea e Mancini
BASSO MOLISE. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 agosto, presso la sede della Sae112 di Termoli, il comitato Sant’Alfonso ha indetto una conferenza stampa e un incontro con l’attore Massimo Ferroni D’Andrea e il chitarrista Maurizio Mancini che, nei prossimi giorni, terranno uno spettacolo musicale a Portocannone e Mafalda.
Quando chitarra e voce si mescolano, nasce una melodia che riesce a toccare le anime di chi ascolta. Ed è questo quello che propongono Massimo Ferroni D’Andrea e Maurizio Mancini, con il loro spettacolo musicale che si terrà sabato 6 agosto a Portocannone in Largo chiesa della Madonna del Carmine e lunedì 8 agosto a Mafalda in piazza della Libertà, alle ore 21:30.
"Le voci della chitarra in cui le sei corde si raccontano" vede Mancini suonare sulle musiche di Tarrega, Piazzolla, Domeniconi, Villa Lobos, Brouwer e llobet mentre D’Andrea è la voce narrante.
Massimo Ferroni D’Andrea è attore, regista, doppiatore, acting coach, autore. Tra i numerosi ruoli si ricordano: “Un posto al sole”, “Il Maresciallo Rocca”, “Distretto di polizia”, “Edda Ciano, Mussolini”. Ha lavorato con Flavio Bucci, Massimo Ghini, Gigi Proietti, Woody Allen, Giorgio Capitani, Marco Maltauro, Alejandro Gonzalez Iñárritu. Ha preso parte come protagonista in molti spettacoli teatrali e cortometraggi.Tra i riconoscimenti: Nastro D'argento nel 1995 “Il mito della realtá” regia di G. Gandini, “A tres tiempo” di Tony A Rodriguez, 9 premi e 14 nominations. Serie: “Una vita”nel ruolo di "Marcello", doppiandosi in italiano. “30 Monedas” di Alex de la Iglesia nel ruolo del “Papa”, distribuita da HBO e venduta in più di 30 Paesi. Attualmente vive e lavora in Spagna. Qualche tempo fa ha rilasciato a noi di TermoliOnline un’intervista esclusiva.
Maurizio Mancini è chitarrista e Direttore di Coro. Il suo repertorio spazia dalla musica medievale alla contemporanea con più di 50 esecuzioni da solista, in alcune delle quali ha presentato composizioni in prima esecuzione assoluta. Si è esibito anche in ensemble e orchestre presso teatri e prestigiose istituzioni musicali. Direttore della rassegna “Simili Frequenze” di Bologna e del Coro Multiculturale Consonanze di cui è anche ricercatore ed elaboratore di canti e musiche della tradizione popolare mediterranea, con particolare attenzione alle minoranze linguistiche. Oltre a comporre per il proprio strumento, ha scritto per orchestra e per ensemble, sia strumentali che vocali, ed è autore di testi e colonne sonore di diversi spettacoli teatrali e cortometraggi.