Ambiente, cultura e turismo: finalmente arriva il gruppo Fai a Termoli
TERMOLI. Luigi Pietroniro, Maria Rosaria Pace, Carla Di Pardo, Daniela Santurbano (delegato segreteria regionale Abruzzo e Molise), Stefano Pinti, Roberto Di Monte (presidente Regionale Abruzzo e Molise), Lucia Perugini, Gioia Pagnoni, Mimma De Angelis, Bice Monaco, Rosaria Massimo, Francesco Fimiani. A loro si aggiunge Antonio Mucciaccio (assente nella foto).
Foto di gruppo lunedì sera, alle 21, nella suggestiva cornice di uno degli scorci più belli e tradizionali di Termoli: Largo Tornola.
A battesimo il gruppo Fai di Termoli, che sarà guidato da Stefano Pinti.
Il Fai di Campobasso, con la delegata Dosolina Tirabasso, ha fatto da chaperon al gruppo di neo costituzione a Termoli, che si è presentato all’opinione pubblica lunedì sera, 8 agosto. Tra i sospiri del maestrale, lievemente schermati dalle mura tinteggiate delle case del borgo, Termoli si è trasformata per una notte nel Purgatorio dantesco. È successo a Largo Tornola, grazie al Fai (Fondo Ambiente Italiano) e al progetto ItineDante. Dopo la suggestiva visita al paese vecchio di Termoli sotto l'attenta guida di Oscar De Lena, l'accoglienza da parte dei volontari Fai ha aperto la serata a Largo Tornola, registrando entusiaste e numerose nuove adesioni al gruppo. Sul far delle 21, il presidente regionale Fai Abruzzo e Molise Roberto Di Monte ha presentato il nuovo capo gruppo del basso Molise Stefano Pinti, spendendo parole di incoraggiamento e speranza per tutto il gruppo Fai Molise. Stefano Pinti ha poi presentato Pierluigi Di Clemente, protagonista dello spettacolo ItineDante: “Vana Gloria dell’umane posse” – Purgatorio, Canto XI. Il professor Di Clemente ha guidato il pubblico attraverso la prima cornice del Purgatorio, dove i superbi scontano la loro pena portando sulle spalle un grosso masso, senza poter mai alzare gli occhi al cielo. Anche stavolta la Divina Commedia è stata punto di partenza per un rinnovato interesse letterario e riflessioni quanto mai attuali.
Lo spettacolo si è concluso con la recitazione del canto in questione da parte di Pierluigi Di Clemente, declamato interamente a memoria. Ospitando questo spettacolo, Termoli si è confermata cittadina intessuta di interesse culturale, con una popolazione curiosa, che si lascia coinvolgere attivamente e con piacere nelle attività intellettuali. Il Fai stringe ancora più forte tra le sue braccia il basso Molise, individuando nuove figure culturali di riferimento.