“Una vita nel Palazzo”, la storia del cerimoniere di Palazzo Chigi
SERRACAPRIOLA. Ospite d’eccezione a Serracapriola nella serata di domenica 14 agosto: Michele Marino, Cerimoniere del Presidente del Consiglio Ciampi e Vice Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio dei ministri, I e II Governo Berlusconi, ha presentato la sua autobiografia, “Una vita nel Palazzo”, autobiografia – reportage di un Inviato speciale. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “il Melograno” e patrocinato dal Comune di Serracapriola. Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’associazione Annalucia De Bellis e del vicesindaco Michele Leombruno, l’autore, affiancato da Antonio Guidone giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e La Portella, e da Chiara Gabriele collaboratrice di Termolionline, ha ripercorso tutta la sua carriera, raccontando anche degli aneddoti su ciò che accadeva al “Palazzo”.
Michele Marino, originario di Cerignola, è da sempre molto legato a Serracapriola, oltre che per la bellezza del borgo, anche per il legame che ha la cittadina con San Pio da Pietrelcina. Michele Marino ha raccontato di essere molto devoto al frate santo che per un periodo ha dimorato presso il Convento di Serracapriola. “La mia non vuole essere affatto un’autocelebrazione, piuttosto mira ad essere un piccolo e inaspettato dono per il lettore, introducendolo virtualmente o idealmente nel Palazzo del potere senza infingimenti né vanagloria”, precisa Michele Marino. Il Professor Rino Caputo, docente di letteratura italiana dell’Università di Roma “Tor Vergata”, lo definisce un romanzo documentale, che tutti dovrebbero leggere, in particolar modo i più giovani. Oltre alla narrazione della storia personale, attraverso una serie variegata di episodi, eventi istituzionali e culturale, scrive anche dei cenni storici di Palazzo Chigi e le relative curiosità che hanno ruotato intorno.
Le varie circostanze sono raccontate talvolta in maniera formale, talaltra in maniera grottesca o ironica, il tutto perfettamente documentato da foto e documenti. Cosa importante è che i ricavi del volume sono interamente destinati ad “Operazione Colomba”, della Comunità “Papa Giovanni XXIII” di Rimini. Ricordiamo che questa Comunità fu fondata da don Oreste Benzi nel ’68, e lega la propria vita a quella dei poveri e degli oppressi, contro emarginazione e povertà. Michele Marino, da un anno in pensione, attualmente si occupa di progetti legislativi, di eventi culturali, di salvaguardia ecologica e di sviluppo sostenibile del territorio. Michele Marino ha salutato il pubblico di Serracapriola con una piccola promessa: regalare ai lettori un nuovo romanzo. Il suo essere poliedrico, farà sì che la promessa venga mantenuta.