"La medusa che suonava il piano": l'immenso grazie di Mariangela Regoglioso
TERMOLI. La professoressa e artista Mariangela Regoglioso, docente del Liceo Artistico di Termoli
“B. Jacovitti, tramite le pagine del nostro giornale, vuole pubblicamente ringraziare tutti coloro, e ne sono stati tantissimi, che tra il 16 e il 18 agosto, si sono recati al Castello Svevo per visitare la sua mostra pittorica “La Medusa che suonava il piano”.
La Regoglioso non si aspettava un successo di presenze così alto.
Una mostra allestita in pochi giorni, con passione e impegno che ha portato dei risultati più che positivi. Il grande successo, la mole di visitatori è stato straordinario ed ha confermato quanto siano seguiti gli eventi artistici in questa città, quando sono così meritevoli di attenzione.
Un evento artistico che si è distinto non solo per la modalità, ma anche per la rappresentazione suggestiva e poetica delle parole e delle immagini. Una narrazione pittorica dei nostri tempi, in un mondo fantastico come proiezione di vicende umane, attraverso opere che mostrano una straordinaria attenzione per una pittura materica di grande impatto anche a livello cromatico, attraverso il filo conduttore di un racconto fantastico e poetico che ha enfatizzato ancora di più, il senso vero delle opere esposte.
La professoressa salutandoci non ha escluso che tutta questa storia narrata attraverso le tele e i colori non possa tradursi molto presto anche in un libro, perché la fiaba della Medusa che suonava il piano, merita di essere vista anche sotto un’altra ottica, quella appunto di un libro da prendere e leggere nei momenti in cui si sente il bisogno di fare un volo di fantasia.