“Libriamoci 2022”: al Majorana incontro conclusivo a classi aperte
TERMOLI. Si rinnova l’appuntamento all’Istituto “Majorana” di Termoli con l’adesione alla campagna nazionale “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, che ha sposato la novità di questa nona edizione di poter realizzare attività progettuali nel corso dell’intero anno scolastico, da far confluire così nell’ambito di un’altra iniziativa promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ovvero “Il Maggio dei Libri”.
L’incontro conclusivo, tenutosi stamattina presso la Biblioteca d’Istituto e incentivato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Maddalena Chimisso, ha visto confrontarsi nello specifico le classi 1^C e 2^B: i ragazzi hanno condiviso il lavoro condotto in questi mesi, presentando i prodotti realizzati nell’ultima fase delle attività svolte, nel tentativo di sintetizzare le tematiche che l’esercizio della lettura ha permesso di affrontare, alla luce di un sentito e costruttivo scambio reciproco di esperienze.
“Abbaiare stanca” di Daniel Pennac (una storia di amicizia che esalta l’importanza della sensibilità) è il testo dal taglio delicato letto dagli alunni della 1^C; insieme alle professoresse Lorenza Cimarrusti e Milena Mucciaccio, i ragazzi hanno provato a cogliere l’insegnamento principale veicolato dall’autore: esercitarsi e arrivare a possedere un’empatia per ogni essere vivente, nell’ottica di una pedagogia atta al rispetto dell’altro, sia esso umano che animale.
La scelta della classe 2^B, coordinata dalle professoresse Giovanna Ferrante e Carla Gallina, è ricaduta invece sul libro “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, in linea con l’iniziativa del Salone del Libro di Torino “Un libro, tante scuole”. Coraggio, talento, immaginazione, anticonformismo: quella dell’autrice è una grande lezione di etica e di stile a cui gli studenti si sono dimostrati molto sensibili. L’isola di Arturo in particolare è un libro che ha resistito splendidamente al passaggio del tempo, consentendo un’esperienza intima e complessa nell’esplorazione attenta di un romanzo di formazione che vede il protagonista approdare all’età adulta attraverso momenti di crisi dettati dalle relazioni con gli altri personaggi.
Vista la partecipazione sentita dei nostri studenti, non resta che darci appuntamento al prossimo anno, nella convinzione che pochi strumenti come i libri permettano di riflettere sulla realtà che ci circonda e, soprattutto, su noi stessi.