A lezione di narrativa sovversiva: «Portiamo i ragazzi verso nuove avventure»
TERMOLI. Presso la scuola "Schweitzer" di via Stati Uniti ieri si è tenuta la "Lezione di narrativa sovversiva" con la professoressa Petronilla Di Giacobbe come relatrice, con la collaborazione dell'associazione culturale "Casa del libro" insieme agli istituti scolastici "Brigida", "Bernacchia".
Il corso formativo dal titolo "Un battello ebbro di storie: navigare nelle storie, alla ricerca di un posto nel mondo" ha avuto come tema centrale la letteratura per i più piccoli.
Dalle storie per i bambini, sempre o quasi, si traggono insegnamenti per i grandi. I bambini, sotto un certo aspetto, offrono situazioni cosiddette sovversive nel senso positivo del termine stesso. Le loro storie tendono a sovvertire la normalità e da qui proprio gli adulti devono trarne le dovute lezioni. Un plauso va fatto a chi, come questi docenti delle scuole primarie e secondarie di Termoli, con questi eventi danno una svolta a quella che ormai è diventata una generazione altamente tecnologica, dove il dialogo tra persone, soprattutto giovani, è diventato un vero optional. Riaprire la mente al dialogo tra i ragazzi è davvero una bellissima iniziativa da incrementare. Essere sovversivi in questo senso è davvero importante.