La storia del basso Molise protagonista nella conferenza internazionale in Florida
CAMPOMARINO. Il progetto “Freedom for Italy” sarà lanciato nella conferenza di Roma di giugno: Marco Altobello nel Comitato Esecutivo. «Un nuovo sguardo alla Seconda guerra mondiale. Come la tecnologia e le minoranze hanno contribuito alla vittoria della guerra nel 1944”. Questo il tema della conferenza internazionale che si è tenuta a Lakeland (Florida), presso il Polk State College, dal 25 al 27 gennaio organizzata dal Museo di Storia Militare di Zephyrhills. Presente alla conferenza anche un’ampia delegazione del progetto “Freedom for Italy», che ha visto come rappresentante italiano il giornalista e storico Marco Altobello, membro del Comitato Esecutivo invitato come relatore e speaker.
Diverse le personalità che hanno partecipato, tra cui Helen Patton (nipote del Generale Patton e direttore della Patton Foundation, Jonna Dolittle (nipote del Generale Dolittle e presidente della Air Force Historical Foundation) e il membro del Congresso e della American Battle Monument Commission Charles K. Dijou.
Tra gli speaker d’eccezione, Rick Beyer e Alex Kershaw, autori del New York Times e di numerosi best sellers venduti in tutto il Mondo, e lo storico dell’esercito americano Roger Cirillo.
Marco Altobello ha portato in Florida anche la storia del Molise, con un primo discorso sulla campagna di Italia e un intervento, a nome della Tuskegee Airmen Incorporated, sull’esperienza dei piloti afroamericani protagonisti della lotta contro il nazismo e la segregazione stanziati Campomarino nel 1944 e nel 1945. Michele Di Lonardo ha invece tenuto un intervento sull’importanza di Cassino e del territorio limitrofo durante la guerra.
Di notevole interesse e molto emozionante è stato il panel che ha coinvolto ben sette veterani di guerra tra cui Bill Monfort, sopravvissuto a Pearl Harbor e veterano della guerra nel Pacifico, e George Hardy, Tuskegee Airmen protagonista di 21 missioni da Ramitelli nel 1945 e veterano della guerra di Corea e della guerra del Vietnam.
La conferenza è stata anche l’occasione per promuovere e lanciare il progetto “Freedom for Italy”, che coinvolge in maniera importante anche il Molise.
«Il programma “Freedom for Italy” – ha spiegato il presidente del progetto Robert Desourdis - punta a rilanciare il settore turistico ed economico del territorio italiano attraverso una serie di commemorazioni e conferenze sulla Seconda guerra mondiale che si svolgeranno nei prossimi anni e attraverso l’innovativa piattaforma a cui stiamo lavorando».
«Nella prossima conferenza di Roma – ha dichiarato il vice Presidente Edmund O’Sullivan - che si terrà il 31 maggio e 1° giugno 2024 durante la commemorazione per la liberazione della capitale italiana e alla quale Marco parteciperà come speaker e relatore, sarà lanciata la piattaforma online di Freedom for Italy. Un network in grado di coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo. Marco Altobello, come membro del Comitato Esecutivo e Presidente del suo Local Council è un uomo chiave di questo progetto. Il ruolo di Marco è anche quello di coordinatore di tutti i musei di guerra italiani». Il progetto prevede la partecipazione e la fattiva collaborazione di Assoknowledge – Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria e il coinvolgimento delle principali Ambasciate in rappresentanza degli Stati che hanno partecipato alla Seconda guerra mondiale in Italia. Un’occasione molto importante anche per il Molise e il nostro territorio.