Cento anni vissuti all'insegna della famiglia, che abbraccio per Dalia Trivelli
TERMOLI. Quanta emozione e commozione durante la festa, sia religiosa che ludica, che la comunità cattolica della Chiesa Gesù Crocifisso ha voluto dedicare alla signora Dalia Trivelli, neo centenaria della realtà termolese.
La signora Dalia, prima, ha assistito alla messa celebrata dal parroco don Elio Moretti, co-celebrante don Sergio Carafa, poi è stata accompagnata nel locale della Parrocchia dove si tengono diversi eventi.
La signora Dalia ha ricevuto, dalle mani del sindaco Vincenzo Ferrazzano, la pergamena del ricordo di questo suo 100° compleanno, un bel mazzo di fiori e i complimenti dalla stessa amministrazione in toto per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo della vita.
Poi, per lei, si sono aperti i grandi festeggiamenti.
Una donna di stampo e di carattere, di una lucidità mentale che molte persone oggi di gran lunga più giovani di lei non hanno affatto.
La signora Dalia ha tutto chiaro in mente dalle cose accadute durante i suoi anni passati, il grande amore della sua vita Basso che purtroppo l’ha resa vedova a soli 51 anni e non avendo potuto avere figli, Dalia ha voluto riversare tutto il suo amore e attaccamento verso due dei tanti nipoti, Valerio e Walter.
Tutto l’amore che Walter ha ricevuto dalla zia, oggi lui glielo rende, con presenza, affetto e amore poiché ne ha zia Dalia ne ha bisogno.
L’abbiamo intervistata e ci ha davvero impressionati positivamente per come ha tutto chiaro in mente. Al suo fianco l’unico fratello rimasto in vita, Tonino di 94 anni, conosciuto ai più per la sua storica gelateria sul Corso Nazionale di Termoli.
Tante testimonianze e auguri, in una giornata frenetica per lei che, nonostante alla fine mostrasse qualche giustificato momento di stanchezza, ha mostrato di gradire molto.
“Mo me so stanchete , mamma mi m’hanne fatte magne’ alle due oggi” ci ha detto durante l’intervista.
Belle testimonianze le abbiamo raccolte anche dal parroco don Elio Moretti, dal sindaco Ferrazzano e altre persone che hanno voluto omaggiare questo grande esempio di donna della realtà termolese e molisana, che tutti noi ieri abbiamo guardato con grande ammirazione e un pizzico d’invidia.