Un viaggio virtuale tra cultura e tradizioni, al Castello Svevo riapre il Museo del Mare
TERMOLI. Il Castello Svevo ha riaperto le porte a cittadini e turisti con il Muma: Museo delle risorse ambientali e culturali legate al mare.
Un viaggio virtuale per conoscere cultura e tradizioni dei centri rivieraschi del Molise. Ma anche una mostra fotografica di Stefano Leone, la mostra dei "Messaggi dal Mare" del dottor Roberto Regnoli e uno spazio espositivo curato dall'Anmi.
Si riparte quindi dalla volontà dell’Assessorato al Turismo e Cultura di riaprire al pubblico un luogo simbolo della città che, come consolidato negli anni, ben si presta alle esposizioni di fotografi, artisti e associazioni del territorio con un percorso dedicato al mare e alla sua “gente”, tra realtà aumentata, storia, fotografia e romanticismo. All’inizio del percorso, infatti, ci si potrà immergere da subito in un’esperienza virtuale che porterà i visitatori a scoprire le bellezze della costa molisana passando tra i comuni di Termoli, Campomarino, Petacciato e Montenero di Bisaccia grazie a visori in realtà aumentata e installazioni multimediali.
Una iniziativa avviata tempo fa dall’amministrazione comunale di Termoli in collaborazione con il Flag Molise Costiero. Il MuMa già di per sé offre un percorso virtuale specifico che porta alla conoscenza dei centri rivieraschi del Molise attraverso le loro bellezze e le loro tradizioni. Adesso, invece, grazie a questa nuova iniziativa voluta dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Termoli, il MuMa aumenta i suoi contenuti e da oggi propone a tutti i visitatori la mostra dei “Massaggi dal Mare” del dottor Roberto Regnoli, una mostra fotografica con gli scatti più belli di Stefano Leone e uno spazio allestito dall’A.N.M.I., Associazione Marinai d’Italia. Un viaggio pieno di emozioni, tradizioni e cultura che si affianca alla visita del Castello Svevo, quest’ultimo da sempre vera icona della città di Termoli.
Roberto Regnoli, medico “termolese di adozione” diventato famoso in tutta Italia per i suoi ritrovamenti di messaggi in bottiglia, insieme al dottor Piero Di Ioia e Antonio Campese, espongono una selezione di ventuno messaggi dal mare, “quelli più belli”, ritrovati dai tre amici sulla costa molisana e pugliese durante le loro passeggiate con Kyra e Dago, offrendo una visione quanto mai romantica del nostro mare. Esposizione corredata e impreziosita anche dalla “Collezione Regnoli”, consistente in una serie di reperti archeologici riprodotti in stampa 3D e dipinti a mano.
L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi) di Termoli mette in mostra la sua storia, ricca di ricordi e aneddoti sulla cittadina adriatica attraverso l’esposizione di foto storiche, crest istituzionali e modellini nautici. L’editore e fotografo Stefano Leone, ampiamente conosciuto a livello nazionale per le sue foto alla “gente di mare” e agli anziani e capace di raccontare la vita dei pescatori termolesi con scatti in grado di fermare il tempo, espone l’incipit della mostra fotografica permanente da lui intitolata “Il mare la vita”: una selezione di fotografie evocative della sua carriera e della “gente” che del mare ha fatto la propria vita. Dunque tre mostre e un’esperienza virtuale che andranno a riempire una parte degli spazi espositivi del castello dando un nuovo volto al museo per attrarre non solo cittadini e turisti ma anche gli istituti scolastici del territorio. A gestire il Museo del Mare ci saranno i ragazzi del Servizio Civile Universale selezionati nell’ambito del progetto #MoliseDaScoprire2023. Da lunedì 4 marzo, giorno dell’inaugurazione, e fino all’inizio della stagione estiva, il museo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00 con possibilità di apertura anche in orari extra pomeridiani e nel weekend previa prenotazione sul sito ufficiale del MUMA (prenotazioni su: https://mumatermoli.site/?page_id=549). Prenotazione obbligatoria per i gruppi organizzati e gli istituti scolastici. Tutte le informazioni sul MuMa Termoli saranno consultabili sul sito ufficiale del museo al link: www.mumatermoli.site.