"I massacri delle Foibe e l'esodo Giuliano Dalmata: il coraggio e il sacrificio delle donne"
CAMPOMARINO. I locali di Palazzo Norante hanno ospitato nella giornata di venerdì 8 marzo l'incontro "I massacri delle Foibe e l'esodo Giuliano Dalmata. Il coraggio e il sacrificio delle donne". L'incontro è stato organizzato dal Coordinamento regionale dell'Unione degli Istriani per il Molise, guidato da Gianni Meffe, e dal membro dell'Unione, nonché direttore della Biblioteca che ha ospitato l'evento, Marco Altobello.
I due rappresentanti molisani dell'Unione degli Istriani hanno introdotto gli interventi sottolineando l'impegno del coordinamento molisano dell'Unione e il lavoro svolto in questi anni. L'incontro, che ha visto un'ampia partecipazione di pubblico, è stato improntato sulla storia di tre donne straordinarie: Norma Cossetto, Alida Valli e la piccola Marinella Filippaz.
Ospite d'eccezione l'esponente più importante dell'Unione, il Senatore Roberto Menia, Padre del Giorno del Ricordo, il quale ha intrattenuto il numeroso pubblico con la sua consueta passione, intrecciando e raccontando le numerose storie riportate nel suo libro "10 Febbraio. Dalle foibe all'esodo". «L'obiettivo è come sempre quello di non dimenticare - ha dichiarato Menia - di onorare il ricordo delle vittime della tragedia delle foibe e dell'esodo. La giornata di oggi è anche un'occasione per ricordare le donne che di questa tragedia sono state vittime. Ringrazio Gianni e Marco per l'organizzazione e l'ospitalità». Presenti le massime autorità locali, il sindaco di Campomarino Silvestri, diversi componenti del consiglio comunale, il senatore Costanzo Della Porta e il presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante. Sia Della Porta che Pallante hanno sottolineato l'importanza di un evento rivolto a riportare in luce una storia troppo a lungo dimenticata e in alcuni casi oltraggiata per decenni.