Avis e Croce Rossa all'istituto Majorana
TERMOLI. Oggi, all'istituto Majorana di Termoli, la giornata conclusiva di un percorso di sensibilizzazione alla donazione e alla vita sana.
A scuola, l'autoemoteca dell'Avis ha effettuato, dopo tre mesi dalla prima donazione, i prelievi su una ventina di ragazzi.
Responsabile medico per Avis è il dottor Spagnuolo mentre per la scuola, la professoressa Anna Lemme. L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla dirigente, Maria Maddalena Chimisso, da sempre promotrice di attività di volontariato che coinvolgono i suoi studenti. Donare è un atto di generosità e responsabilità verso gli altri, contribuire a salvare vite umane o a migliorare la qualità della vita di persone con problemi di salute è un importante segno di cittadinanza attiva e di maturità civica.
Donare vuol dire anche vivere nel rispetto di sé stessi e del proprio corpo, condurre una vita sana, senza eccessi, senza abusi, nell'attenzione delle proprie dinamiche fisiche e fisiologiche.
Gli allievi del Majorana fanno parte dei tanti giovani attivi in questo tipo di volontariato, che trasformano l'attenzione su sé stessi e la propria salute.
L’evento, denominato Progetto Scuola, sta sottraendo il piacevole primato a un altro istituto termolese l’alberghiero Federico II° di Svevia in fatto di numeri di donazioni.
Nella stessa giornata, al Majorana, la Croce Rossa teneva un corso ad una decina di studenti per prepararli alle Olimpiadi della Croce Rossa, sperando nella partecipazione di una scuola termolese, appunto il Majorana.