La passione di Antonio Mugnano: il mare che prende forma
TERMOLI. Alla ricerca di arti e mestieri di una volta a Termoli. Questa volta siamo andari da un modellista di imbarcazioni, trabucchi e altre creazioni che riguardano il mare.
Amante fin da piccolo di creazioni di modelli in scala di imbarcazioni con svariate tecniche e non solo. Parliamo di Antonio Mugnano, 75enne in pensione dopo una vita passata in Fiat.
Nipote ed erede di un altro grande Antonio Mugnano detto “Pasanell”, il termolese più amato, fotografato, disegnato su tele, un rappresentante a tutto tondo della nostra Termoli e della vocazione marinara.
Con la sua passione di diletta nel suo piccolo regno, nella costruzione di “gioiellini” come galeoni, paranza, trabucchi e fari, come quello di Termoli.
I collezionisti non mancano e spesso gli ordinano dei lavori, altri invece passando, guardano e s’innamorano delle sue creazioni. L’anno scorso, noi abbiamo fatto da tramite, un signore di Brescia avendo visto un servizio dove Antonio mostrava i suoi modellini, ha fatto di tutto per mettersi in contatto con lui.
Lo abbiamo aiutato ed è arrivato da Brescia fino a Termoli, per prendersi il modello di trabucco fatto dal nipote di Pasanell. Noi lo abbiamo ascoltato per farci raccontare questa sua innata passione per la creazione di questi splendidi modellini in scala di alcuni mezzi e strutture che caratterizzano la città di Termoli.