“Qualcuno verrà a chiedere di me”: all’Alfano Mauro Valente dialoga con gli studenti
TERMOLI. All’Alfano di Termoli incontro con l’autore: Mauro Valente.
Lunedì scorso, 6 maggio, presso l’aula magna del liceo classico “G. Perrotta”, i ragazzi dell’Istituto Alfano hanno incontrato lo scrittore Mauro Valente, autore del libro “Qualcuno verrà a chiedere di me”, che si ispira alla storia di un giovane ebreo che salvò una bambina dalla ferocia nazista, vicenda accaduta nel 1944 a Mondaino, piccolo paese della Romagna: da questa vicenda l’autore prende spunto per scrivere un romanzo ricco di tematiche interessanti. Il passato ritorna per spiegare i sogni misteriosi e inquietanti che turbano le notti di un adolescente di San Severo, attraverso le indagini di un avvocato investigatore, che va alla ricerca di ogni possibile indizio per ricostruire un mosaico distrutto dal tempo.
Un giallo tra passato e presente, tra realtà e finzione, in cui il protagonista, l’avvocato Valente, rivela tratti autobiografici e personali, lasciandosi coinvolgere sempre di più nelle vicende dei suoi personaggi, Abramo, Rina e Melchiorre. Un momento significativo per la crescita personale degli studenti, che hanno ascoltato con molto interesse, dopo un’attenta lettura del testo.
Originale inoltre la trasformazione della storia in un fumetto da parte dei ragazzi della prima D. Hanno partecipato all’incontro diverse classi del biennio dell’Istituto “Alfano”, la 1 A del liceo classico, le prime A, C, D e la seconda C dello scientifico. «Grazie ai nostri docenti, sempre attenti alle opportunità formative che il nostro territorio offre», ha sottolineato la dirigente Concetta Rita Niro, «gli studenti del liceo classico e scientifico si coinvolgono in iniziative di alto valore educativo e apprendono facendo esperienza».
I docenti coinvolti nel progetto “Incontro con l’autore” sono Katia Di Spalatro, Maria Erminia Gentile, Alessandra Messere e Valeria Cataldo. Un grazie particolare va al prof. Lucio Cassone, referente del Progetto di educazione alla lettura “Un battello ebbro di storie”, mediatore dell’incontro.