Un gemellaggio culturale da applausi con 50 poeti pugliesi a Colletorto
Nel “Borgo degli Angioini” per rinnovare un gemellaggio all’insegna della poesia che unisce
COLLETORTO. In una giornata torrida finalmente la luce del sole si presta, nel pomeriggio, a sorridere con chiarezza ad un evento culturale che lascia il segno nel cuore di 50 poeti provenienti dall’hinterland barese. In uno spaccato di antica memoria, tra giochi di luce ed ombre pendenti negli angoli di pietra, la voce delle architetture napoletane indubbiamente esalta, con autorevolezza, lo spirito genuino di uno scambio culturale importante tra la folta schiera di scrittori pugliesi, il Comune di Colletorto, i gruppi poetici molisani e le associazioni del posto.
È un palcoscenico con tante voci dell’intimo sulla storia di ieri. Semplice, ma suadente. Che colpisce, per via del suo particolare carattere identitario. Con l’arrivo dell’estate, il 22 di giugno, si aprono così le iniziative estive. Attente ai rintocchi del cuore ed alle risorse del luogo. Una “Festa della Poesia” nei luoghi del cuore, nel cuore del Borgo degli Angioini, dunque, riuscitissima. Ricca di sorrisi e di sguardi piacevoli, che unisce due regioni, la Puglia e il Molise. Attraverso questa forma d’arte sublime viene assicurato ogni tipo di dialogo sulla strada dell’amicizia e delle sensibilità versi i luoghi di appartenenza. E quanto di meglio esprimono nelle loro squisite identità. Colletorto è al centro di questo felice cammino. Che invoglia e motiva a fare di più per sé stessi, gli altri e il proprio contesto di vita. Rispetto ad un mondo che, tremulo, oscilla e lentamente si sfibra.
Appuntamento dunque vivace e stimolante ai piedi della torre della regina Giovanna I d’Angiò. Ricco di spunti, di riflessioni e buoni propositi rilanciati con passione dalla voce dei versi e dai toni armoniosi e profondi della buona musica. Come si vede dal repertorio delle immagini attraverso le risorse locali, al centro dello scambio culturale, i grandi e piccoli borghi esprimono una potenzialità di alta vivibilità e qualità. Nella sua introduzione, Franco Paglia, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, ha precisato come oggi più che mai sia importante far crescere questa attenzione sulle identità locali.
Perché attraverso l’amicizia con gli altri si aprono nuovi scenari di conoscenza ed opportunità decisamente utili alle risorse e alla vita di chiunque. Tanti i gruppi coinvolti su queste tematiche che hanno contribuito alla riuscita di un evento davvero originale ed importante: il Comune di Colletorto, l’Associazione Culturale La Coccinella, la Pro Loco Angioina, il Gruppo Storico Giovanna I d’Angiò, I Poeti al Meridiano, La Nave dei Poeti, Cantieri Creativi di Termoli e le associazioni pugliesi L’Isola di Gary, Soggetto a Piacere, Fare Verde e la IV Circoscrizione della Città di Bari. Il gemellaggio poetico culturale è stato coordinato dagli scrittori Luigi Pizzuto, Rossella de Magistris, Maria Pia La Torre, Sandro Marano, Bianca Traversa.
In presenza delle autorità e delle associazioni del luogo sono stati presentati dei nuovi freschi di stampa e componimenti dei poeti Luigi Carella, Rosa Costantino, Dina Ferorelli, Barbara Gortan, Maria Pia La Torre, Sandro Marano, Luisa Parato. Nel corso degli interventi Bianca Traversa si è soffermata su questa bella esperienza che motiva a tirar fuori non poche sensibilità che aiutano l’uomo e la natura. In particolare Beppe Cazzolla ha sottolineato la necessità di un impegno che non deve venir mai meno nella sua dimensione glocale. Perché oggi tante sono le precarietà esistenziali. Dovute all’insania della guerra e all’inquinamento prodotto dall’uomo che appunto mettono in crisi la sua stessa sopravvivenza. La poetessa Maria Pia Latorre, animatrice dei gruppi pugliesi, ha precisato: “Se guardo indietro sono piena di gratitudine, se guardo avanti sono piena di visioni, se guardo in alto sono piena di forza, se guardo dentro sono piena di pace.
Anche quest’anno abbiamo vissuto una giornata fantastica. Un grazie a I Poeti al Meridiano, ai Poeti dell’Isola di Gary, a Fare Verde, a Soggetto a Piacere, a Larino, al Comune di Colletorto, all’Equiturismo De Girolamo, ai Cavalieri Angioini. In particolare ai tanti amici che abbiamo conosciuto in questo cammino e alla gente che abbiamo incontrato. I versi sulla Torre di Colletorto del preside Antonio Mucciaccio sono stati letti in piazza dall’attrice Franca Sciarretta. Di alto profilo l’intervento di Vincenzo Mastropirro, originario di Ruvo di Puglia, poeta musicologo, autore di numerosi testi poetici e musicali, vincitore di concorsi di musica da camera e Primo Premio al Concorso Internazionale di Stresa in duo con chitarra. Come primo flauto suona in un progetto unico al mondo per via delle sonorità mediterranee. Che riecheggiano magicamente nelle terre silenti del Sud. E tra le sponde sempre più inquiete del nostro Mediterraneo.
Luigi Pizzuto