Studenti dell'Achille Pace alla scoperta del Parco del Pollino
TERMOLI. Nei giorni scorsi gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C Achille Pace, accompagnati dai docenti Donato Rondini e Antonella Giorgetta, hanno preso parte ad una tre giorni a loro dedicata nel Parco Nazionale del Pollino, facente parte delle attività previste dal progetto “Acqua, ecosistemi e territori” e promosso dal bando #ioSonoAmbiente del Ministero dell’Ambiente.
Il progetto propone una riflessione sui territori del Molise e della Basilicata, terre non sempre ospitali ma con risorse importanti che vanno preservate e valorizzate. Altresì propone una riflessione sull’importanza della risorsa acqua e sul suo uso sostenibile attraverso la conoscenza delle risorse idriche, degli ecosistemi esistenti e presenti in questi territori a confronto.
Docenti e studenti sono stati guidati in questo percorso dal dott. Gaetano Lofrano, presidente dell’associazione “Arte Pollino”, partner della scuola in questo progetto, il quale li ha portati alla scoperta di questi territori poco conosciuti, narrandone la storia e rispondendo alle curiosità dei ragazzi.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di incontrare guide esperte che li hanno portati alla scoperta dei territori interessati dal Parco del Pollino, facendo loro conoscere le peculiarità del territorio e degli ecosistemi presenti.
I luoghi visitati hanno permesso loro di riflettere sulla differenza tra il paesaggio marittimo e dunale, del territorio termolese, e quello montano del Parco Nazionale del Pollino, caratterizzato da ginestre e pini loricati, ma anche sulla fauna selvatica.
Gli studenti hanno percorso, poi, il sentiero del Paraturo per ammirare le bellissime cascate con il vecchio mulino ad acqua e hanno potuto esaminare i resti di animali fossili vissuti nella zona milioni di anni fa custoditi al MUGEPA di Rotonda.
Successivamente hanno fatto visita alla città di Civita, dove hanno potuto osservare l’influenza che ha esercitato lo scorrere dell’acqua sulle rocce, dando vita al Canyon del Raganello; andare alla ricerca di animali selvatici scrutando la parte rocciosa con il binocolo ed entrare a stretto contatto con la cultura e le tradizioni arbëreshe, valorizzate sia dai racconti delle guide sia dalla visita museo dedicato, all’interno del quale hanno potuto ammirare abiti originali d’epoca ed oggetti di uso quotidiano.
Inoltre, hanno visitato le grotte preistoriche di Latronico, all’interno delle quali hanno udito lo scorrere dell’acqua, che ha permesso loro di fare ulteriori riflessioni sull’influenza del territorio e delle risorse idriche nel corso delle varie epoche della vita dell’uomo e hanno visitato il Museo del Termalismo di Latronico, dove hanno sperimentato le caratteristiche dell’acqua utilizzando anche il senso dell’olfatto e riflettendo sulle caratteristiche dell’acqua termale.
Infine, la visita si è conclusa al parco termale, all’interno del quale studenti e docenti hanno potuto visitare le sorgenti termali e l’installazione di arte contemporanea Earth Cinema dell’artista Anish Kapoor, dalle caratteristiche acustiche peculiari.
Infine, hanno messo in gioco le loro abilità di orientamento attraverso attività di orienteering nel parco a loro dedicate, durante le quali non solo hanno formato delle squadre e collaborato tra loro per trovare i punti di riferimento indicati, attraverso l’utilizzo di strumenti specifici come la bussola, ma hanno avuto anche l’opportunità di venire in contatto con elementi di fauna locale non presenti nel territorio termolese, quali gli scoiattoli.