«Le Isole Tremiti sono la mia fonte d'ispirazione»
TERMOLI. Presentato, in una sala consiliare gremita, il nuovo libro di Emma Santoro, una raccolta di racconti che narra le vicende degli isolani delle Tremiti.
“Da Cala Tonda al Sorrentino” è il sesto libro della professoressa di lettere e scrittrice nativa delle incantevoli isole Diomedee.
In questo nuovo libro di Emma si evince che lo stesso è tenuto insieme, pagina dopo pagina, da un unico filo conduttore, quello che unisce l’uomo e la natura, quegli effetti benefici che madre natura produce sull’uomo e questo fa da contraltare a tutto quello che oggi il mondo reale ci offre di continuo. Anche nei libri precedenti, Emma Santoro ci racconta della sua terra di origine, i personaggi, della sua gente che l’ha vista crescere.
Ci ha raccontato di come gli isolani per insegnare a nuotare ai loro bimbi, alla tenera età di quattro, cinque anni, fanno un rito battesimale con il mare, buttando le loro creature, naturalmente legati ad una corda, in mare e una volta in acqua riescono ad imparare subito a nuotare.
Grazie ad Emma, abbiamo imparato a conoscere i personaggi caratteristici delle Tremiti, quando poi si è immersi nella lettura con la mente sembra tu stia disteso su una delle caratteristiche cale delle isole, avvolto dall’affascinante panorama che ti circonda stando sul posto.
Alla presentazione erano presenti tantissime persone. A moderare l’incontro Francesco Di Falco che ha dialogato con la scrittrice, a portare i saluti dell’amministrazione il neo sindaco Nico Balice e il suo vice Michele Barile, riconfermato anche come assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport, la direttrice dell’ufficio scolastico regionale la professoressa Maricetta Chimisso e don Marcello Paradiso che del nuovo libro di Emma Santoro ne ha curato la prefazione.