Fa subito centro il primo incontro del Festival della Filosofia a Larino
LARINO. Sabato 20 luglio, nella meravigliosa cornice del giardino di Villa Romano Petteruti, vecchia sede dell’Istituto Agrario, è andato in scena il primo incontro del Festival della Filosofia di Larino, il primo festival dedicato al pensiero dell’intera regione.
In una cornice che unisce in modo unico l’arte e la natura, ulteriormente impreziosita dalla musica di Giovanni Manuel Di Carlo e dall’aperitivo cenato proposto dalla Pro Loco di Larino in collaborazione con un’azienda agricola del territorio, un pubblico superiore a ogni previsione ha ascoltato con estrema attenzione la lezione di Matteo Saudino, in arte BarbaSophia.
Introdotto dal parroco della Cattedrale di Larino don Antonio Sabetta, ideatore insieme al Presidente del Consiglio comunale dott. Franco Rainone e all’Amministrazione comunale di questo nuovo format, il professore Matteo Saudino ha tessuto l’elogio del dubbio, metodo di ricerca della verità e strumento per essere più liberi. Saudino, docente e scrittore, è un punto di riferimento assoluto per la divulgazione del pensiero filosofico e vanta numeri impressionanti in termini di follower e visualizzazioni su YouTube e sugli altri canali social.
Questo spiega la massiccia presenza di giovani e, complessivamente, gli oltre 300 appassionati e curiosi intervenuti all’iniziativa, molti provenienti dai comuni limitrofi. Uno straordinario successo e, dunque, una scommessa vinta che avrà un seguito nei prossimi mesi, con l’obbiettivo finale di rendere il Festival della Filosofia un appuntamento fisso dell’Estate Larinese.