“Nel sogno della libertà": ricordi, origini e ambizioni sociali a Portocannone
PORTOCANNONE. Con le parole dell’assessore alla Cultura Valentina Flocco il commento della riuscita di una serata dove cultura e radici, ambizioni sociali e ricordi, sono stati fusi in una serata di grande coinvolgimento., ennesima perla dell’estate portocannonese 2024.
«Il secondo appuntamento estivo di Dialoghi d’Autore l’abbiamo dedicato all’approfondimento storico, uno dei molti personaggi nascosti nelle pagine di quella che chiamiamo la grande storia e che solo l’opera di coloro che studiano e scrivono con passione, consente a tutti noi di comprenderne il valore rendendo loro il giusto tributo di memoria.
Ma la narrazione romanzata da Giuseppe dell’esistenza romantica e avventurosa di Amilcare Cipriani ci ha fatto andare oltre il profilo romantico dell’eroe del Risorgimento d’Italia, del rivoluzionario di tutte le rivoluzioni d’Europa, permettendoci di chiacchierare di uomini, di raccontare il nostro Paese, di discutere di politica, dell’essenza e della finalità dell’istruzione scolastica e non, della condizione femminile ai tempi di Cipriani e lungo la linea della tempo, riflessioni che inevitabilmente hanno spaziato anche nell’attualità, nel costante interrogativo sulla compatibilità della nostra epoca con gli atti di eroismo civile.
Tutto questo, incredibilmente, presentando “Nel Sogno della Libertà. Vita randagia di Amilcare Cipriani”(Abau Aqu, 2023), un volume prezioso nei temi e nel lessico, in cui traspare il sentimento e l’animo indomito dello scrittore Arbëreshë.
“Non vi dico l'emozione! Ritrovarsi nel Paese in cui sei nato e vissuto i primi vent'anni della tua vita, in folta compagnia di amici, familiari e luoghi che ti sono cari, è come se il tempo per un attimo si fermi per lasciare spazio ai sentimenti più veri. Spero che l'incanto che ho vissuto sia stato un pochino anche di chi mi ha fatto l'onore di esserci. Grazie, grazie di cuore, al Sindaco Francesco Gallo e al garbo dell'Assessore Valentina Flocco che ha condotto magistralmente l'incontro, e a tutti i partecipanti che stringo in un abbraccio.” Queste le parole del Prof. De Santis, un Amico.
Grazie, Giuseppe, una serata speciale!»