Un tuffo nel Medioevo con "Le notti Angioine" di Colletorto
COLLETORTO. Si è svolto lunedì 12 agosto il Corteo Storico a Colletorto presso la scalinata di Sant’Alfonso de’ Liguori, con la partecipazione dei gruppi storici:
Gruppo Storico “I Farnese” di Ortona
Gruppo Storico “In Nomine Anxa” di Lanciano.
Gruppo Storico “Il Mastro Giurato” di Lanciano.
Gruppo “Armigeri e Balestrieri” città di Bucchianico.
Gruppo Storico “Ordo Cavalieri Termole” di Termoli.
Gruppo Storico “Città di Guglionesi” di Guglionesi.
Gruppo Storico “Magister Anseris” di Campomarino.
Gruppo Storico “ASD Giostra della Jaletta” di San Marco la Catola.
Gruppo Storico “Civitas Sancti Eliae Planisi” di Sant’Elia a Pianisi
Anche quest'anno, le "Notti Angioine" non hanno deluso le aspettative. L'evento curato dal Gruppo Storico Giovanna D’Angiò ha immerso le vie del borgo in una suggestiva atmosfera medioevale, pronte ad accogliere l'arrivo della sovrana Giovanna I D'Angiò, con festeggiamenti, squilli di chiarine e rulli di tamburo, bandiere al vento e abiti tipici dell'epoca.
Lo spettacolo ha preso il via con i suggestivi giochi medievali che ripropongono lo storico tiro con l'arco, tiro con la balestra assieme ad attività come tiro al barattolo e lotteria del coniglio accompagnate dalle degustazioni tipiche. Le Notti Angioine hanno preso vita con un imponente corteo storico al cui interno spiccavano le figure di Rigandasia, signora di Laureto, Guglielmo D'Anglona e Roberto De Firmitate, tutte collegate storicamente alle origini di "Collis Fortis".
Costumi, arte, storia, tradizioni, usanze, peculiarità della vita medievale, si sono fatte vive per incorniciare il borgo in un'atmosfera unica, accompagnata da musici, sbandieratori, dame e cavalieri, quest'anno per la prima volta, la presenza dello sputafuoco, novità del gruppo storico che si è esibito in giocoleria infuocata sotto la suggestiva corona della Torre Angioina.
Il momento clou si è raggiunto mezzanotte, quando proprio quest’ultima è stata illuminata dall’atteso spettacolo pirotecnico: un incanto per tutti i partecipanti, rimasti con il naso all’insù ad ammirare questo suggestivo connubio di arte, storia e colori.