Con "Ferragosto" e "Orizzonte" Anna Gina Costantino vince il premio "Lino Basilico"
TERMOLI. Ci piace pensare di averle portato fortuna. Pubblicammo alla vigilia del sorteggio di San Basso una sua poesia in vernacolo termolese, ora, Anna Gina Costantino, ha primeggiato nel premio “Lino Basilico”, andato in scena ieri sera al lido “Corallo”, a 48 ore dalla data in cui doveva svolgersi, poi rinviato a causa del maltempo.
Manifestazione dedicata a uno degli alfieri della termolesità Lino Basilico, detto ‘A Pellacce.
Senza ombre di dubbio il compianto Lino Basilico era un personaggio davvero indimenticabile e inimitabile per la sua verve, la sua simpatia e la sua sagace sfrontatezza nel raccontare fatti e immagine che la sua Termoli gli offriva quotidianamente, per poi appunto riportarli in versi in alcuni casi divertenti, in altri offrendo anche spunti di riflessione, oltre ad aver dato vita al gruppo folklorico A’ Jervelelle.
In gara, oltre ad Anna Gina Costantino, Patrizia Basilico (figlia del grande Lino), Tina Menadeo, Rosa Sciarretta, già vincitrice di passate edizioni e Biagio D'Ippolito.
Poeti che hanno declamato come da regolamento due loro composizioni, ma lo spettacolo voluto ideato e riproposto da Basso Caruso che ha anche presentato insieme a Lucia Checchia e a Nicola Palladino, ha avuto momenti di spettacolo, con ospiti di riguardo come la coppia formata da Maria Rosaria Russo e Giulio Manfredonia, attrice e regista. Presente anche il cantante Mario Leny, che ha musicato e tradotto i testi in dialetto termolese in onore della sua amata Termoli che ha e porta con sé nel suo cuore.
Il simpaticissimo e intrigante Tonino Fusco che ha intrattenuto e divertito il pubblico recitando assieme a Basso la poesia “Se io fossi foco”, lui in dialetto termolese e Basso che traduceva simultaneamente in Italiano per coloro che non erano avvezzi al termolese; così come c’era Grazia Lecce, campionessa europea di body building.
Ad accompagnare la serata la band Tintilia Sound, con Rino Menna e gli altri musicisti.
Dell’amministrazione comunale hanno garantito la partecipazione il sindaco Nico Balice, e gli assessori Mariella Vaino, Silvana Ciciola e Paola Cecchi, chiamati a esprimersi in giuria.
Anna Gina Costantino ha declamato in concorso due sue composizioni: “Ferragosto” e “Orizzonte”, il giudizio da quanto si è appreso è stato unanime e lei alla proclamazione è apparsa sorpresa ma anche molto emozionata e ha voluto dedicare questo bellissimo riconoscimento alla memoria di suo marito Michele.
Lei ha iniziato a comporre versi in dialetto termolese proprio quando il coniuge soffriva della malattia che lo ha portato via dai suoi affetti, per farglieli ascoltare e sollevargli lo spirito e l’umore.