Nel borgo antico le giornate della "Cultura marinara popolare"
TERMOLI. Si rinnovano nell'ultimo fine settimana di settembre le giornate della "Cultura marinara popolare", attraverso un museo itinerante a cielo aperto in alcune dei luoghi più caratteristici del Borgo Antico.
A partire dal Castello Svevo e fino al faro un percorso conoscitivo delle attrezzature da pesca a strascico. Un tutorial dal vivo sull'arte dei retanti e sull'ingegno della rete.
Alla Torretta Belvedere esposti: un modello di antica paranza e antichi attrezzi da pesca, voliche, nasse, sciabiche, e gli attrezzi dei "calafatari". Un piccolo motore fuoribordo del dopoguerra. Parabordi in corda. Ancore ecc.
Un ulteriore tutorial dal vivo sulla preparazione di piatti tradizionali marinari come il "sciscillo" e il "pappone".
Immagini riportanti la tradizione della devozione storica dei marinai legata al Santo Patrono Basso e scene di tradizione e cultura della vita marinata sopratutto di carattere femminile.
A prendervi parte la classe 3^ C della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo Oddo Bernacchia, accompagnati dalla professoressa Franca De Gregorio, in collaborazione con l'infopoint Termoli turistica di cui presidente Antonella Cremonesi.
I giovani studenti termolesi guidati dalla dottoressa Sabrina Macchia, storica dell'arte, sono andati alla scoperta della cultura marinara della propria cittadina avendo la possibilità di cimentarsi nell'arte antica della riparazione delle reti da pesca e nella degustazione dello "sciscillo", la tipica pietanza termolese.
Gli studenti sono tornati presso l'istituto carichi di interesse ed entusiasmo e ancora più innamorati della propria città.
