Una passeggiata a cavallo che ricrea il connubio magico con la natura
GUGLIONESI. È una scommessa vincente quella che Salvatore Sorella, 39enne di Guglionesi, porta in scena da 4 anni.
La sua passeggiata a cavallo è diventata un appuntamento annuale sentito e partecipato. Un’occasione per immergersi nella natura e per avvicinarsi al meraviglioso mondo equino.
Neanche la pioggia li ha fermati. Domenica 29 settembre, con il fango negli zoccoli, cavalli e cavalieri da ogni parte del Molise, dell’alta Puglia e dal vicino Abruzzo, sono arrivati nell’agro di Guglionesi per trascorrere una lunga giornata di festa.
«I cavalieri negli anni sono diventati una grande famiglia, e l’amicizia che ci lega va oltre il maltempo, lo sfida e, infatti, dopo qualche ora è tornato il sereno».
Una boccata di ossigeno, nel verde delle campagne guglionesane, momenti di festa, “baldoria”, alternati alla passeggiata a cavallo.
Tanti i bambini presenti che hanno provato per la prima volta a montare l’equino, accompagnati dai veterani tra i quali anche giovani cavallerizze, come Giada, 16enne di Guglionesi.
Musica e buon cibo hanno allietato tutta la giornata, grazie a un servizio catering impeccabile che ha stupito tutti i partecipanti e al gruppo “I sultani dell’oscillazione” che hanno regalato un fantastico intrattenimento.
Dopo aver vinto la partita contro il Bojano, la squadra e i tifosi del Real Guglionesi, si sono recati a festeggiare la vittoria con i cavalieri.
Comunità: questo il senso della giornata.
Non c’è associazione o ente che li “sponsorizzi”, il tutto nasce dalla volontà degli amici cavalieri che insieme creano qualcosa di magico.
Quel legame tra l’animale e l’uomo, tra natura e amore per i cavalli e, anche di fiducia.
Sin da piccoli bisogna creare una connessione tra umani e animali, specialmente tra bambini e cavalli affinché le paure possano esser messe da parte.
La sintonia tra di loro crea così oltre la fiducia anche l’amicizia. Ed è proprio questo l’obiettivo principale di Salvatore, fare raggiungere una connessione armoniosa e senza paura ai partecipanti di questi raduni che, il più delle volte hanno con loro i figli.