Documenti necessari per viaggiare all'estero

Istruzioni per l'uso mar 27 settembre 2022
Dal web di La Redazione
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Documenti necessari per viaggiare all'estero ©Termolionline.it
Documenti necessari per viaggiare all'estero ©Termolionline.it

Chi ha in programma di mettersi in viaggio sul territorio italiano, o di andare oltre confine, deve sapere con certezza quali documenti è necessario portare con sé. Per ottenere maggiori informazioni è utile approfittare di questo link, che garantisce tutta una serie di ulteriori dettagli.

Carta d’identità per viaggiare nei paesi Ue

Oggi chi viaggia deve sapere che la Carta d’Identità Elettronica, se valida per l’espatrio, può essere utilizzata per spostarsi sul territorio nazionale e negli Stati membri dell’Unione Europea.

In base all’accordo di Schengen, alle frontiere interne di quasi tutti gli Stati dell'Unione Europea non si effettuano più controlli d'identità sistematici, e i cittadini dell'UE possono circolare semplicemente con la propria carta d'identità, valida per l'espatrio, oppure avendo con sé un diverso documento riconosciuto dal Paese di destinazione.

Fra i Paesi aderenti allo Schengen troviamo Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta, Svizzera, Liechtenstein più Islanda e Norvegia.

Per i passeggeri che appartengono ad aree extra Schengen, che transitano due volte in Europa, è necessario il possesso di un visto valido. La mancata presentazione di questo documento può impedire l’ingresso sul territorio.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sottolinea che in alcuni Paesi la carta d’identità elettronica non viene accettata, per questo motivo la Farnesina consiglia di verificare i regolamenti attraverso le Ambasciate, o gli Uffici Consolari dei Paesi di destinazione. In altri casi a creare problemi possono essere le carte d’identità in formato cartaceo, ed è inevitabile essere respinti alla frontiera.

In caso di viaggi, con soggiorni inferiori ai tre mesi, il requisito base per i cittadini dell'UE è il possesso di un documento d’identità o di un passaporto in corso di validità. Lo Stato membro ospitante può imporre agli interessati di registrare la loro presenza nel paese.

Il passaporto per viaggiare nei paesi Extra Ue

Ai cittadini italiani diretti all’estero la Farnesina suggerisce di muoversi con rigore, portando sempre con sé il passaporto con validità residua, e il visto, se richiesto dal Paese di destinazione. Prima di ogni partenza inoltre consiglia d’informarsi al riguardo presso il competente Ufficio diplomatico-consolare in Italia, o attraverso il proprio agente di viaggio.

Considerando chi ancora non ha compiuto la maggiore età, dal 26 giugno 2012 vale la regola che rende necessario per i minori munirsi di un documento di viaggio individuale. I minori, anche laddove risultino iscritti sul passaporto dei genitori, in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati fossero in grado di riconoscerne la validità, di carta d’identità valida per l’espatrio.

Il passaporto è il documento essenziale per le trasferte oltre i confini dell’Ue poiché universalmente riconosciuto, e talvolta si rende necessario anche entro i confini europei, soprattutto considerando che non tutti i Paesi accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio, in forza della mancata sottoscrizione degli accordi.

Il visto d’ingresso

L’ingresso in molti Paesi è garantito dalla presentazione del visto. Il documento d’ingresso rappresenta l'autorizzazione concessa ai viaggiatori stranieri per poter entrare in uno specifico territorio.

Il visto può essere concesso per turismo, studio o lavoro, ed è valido per un lasso di tempo ben preciso e per motivi specifici. Di norma il visto viene applicato sul passaporto con un adesivo o un timbro, e lo si deve richiedere attraverso le ambasciate, i consolati o al momento dell’ingresso nel Paese.

Fra i Paesi in cui è necessario entrare con il visto troviamo India, Iran, Stati Uniti, Canada, Egitto, Cambogia, e Sri Lanka. La durata di questo documento varia da paese a paese. In Russia, ad esempio, il visto turistico dura 30 giorni, mentre in Cina è valido dai tre ai sei mesi.

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