Turismo e accoglienza, il futuro non si parcheggia
TERMOLI. Ci avviamo ormai verso la fine dell’inverno, che tra un mese abbondante lascerà il posto all’attesa primavera e tutto sommato non è stata una stagione così gelida, tant’è che sin dalle festività natalizie c’è stato un fermento di presenze nei locali della costa che ha denotato un trend in ascesa e soprattutto non focalizzato e confinato al fine settimana.
Si esce ormai tutti i giorni, quando se ne ha voglia, senza più stereotipi, possiamo considerarla anche una eredità post lockdown, che dall’obbligo di non potersi muovere liberamente, ha generato un effetto opposto, quello di considerare ogni giorno utile allo svago.
Premessa d’obbligo per rappresentare, invece, le criticità ancora esistenti, quelle relative all’accoglienza e naturalmente ci riferiamo ai parcheggi.
Il livello di saturazione che ormai ha raggiunto gli spazi per le soste è davvero insostenibile e l’esigenza di avere sfoghi non abusivi o selvaggi per far parcheggiare le auto di chi viene d fuori è uno dei nodi cruciali della promozione del territorio, poiché se come è lecito si auspica un sempre maggiore afflusso di turisti e visitatori, occorre dare loro anche modo di fermarsi senza rischiare sanzioni, o peggio, furti.
Un vulnus che le varie amministrazioni cercano, in modo più o meno convinto, da ormai 4 lustri, a tanto risalgono i progetti di realizzazione di parcheggi sotterranei, con Giunte di diverso colore, ma sin qui, complici anche traversie di carattere distinto, nulla è stato portato a compimento.
È chiaro che dinanzi a una sempre più incisiva competitività delle località turistiche, non si possa più perdere tempo, se n’è già consumato oltre il livello di guardia.
Ci si avvicina a grandi passi verso le prossime elezioni amministrative e al di là della definizione di quelle che saranno le coalizioni in campo e i relativi candidati sindaci, porremo davvero maggiore attenzione a quale visione della città vorremmo, in questo senso richiamiamo anche un editoriale pubblicato alcune settimane fa, dove la voce parcheggi e accoglienza turistica crediamo non possa essere relegata in posizioni subordinate.