Discarica di ingombranti a "La Fregata", come si sfregia un accesso al mare
TERMOLI. L'accesso al mare, sul lungomare Nord, si chiama "La Fregata" e non vorremmo davvero che qualcuno ne abbia equivocato il senso. Beh, travisare il senso delle parole e del contenuto di affermazioni e concetti, purtroppo, nell'era digitale capita spesso e volentieri, ma stavolta a essere calpestato non è la linguistica, ma sono l'ambiente, il decoro, la civiltà.
Un luogo naturalisticamente di pregio, che sulla statale 16 Adriatica apre l'orizzonte a una spiaggia per certi versi ancora selvaggia, ma viene impunemente sfregiata dall'abbandono di rifiuti di ogni tipo, ingombranti, materassi, mobili. Uno scenario di degrado e devastazione che grida vendetta, nel vero senso del termine.
Siamo studi di esercizi di menefreghismo, appunto, e stupidità reiterati senza tregua da chi considera il territorio una discarica a cielo aperto da ingombrare come e dove si voglia. Scaricare lì questi rifiuti è la dimostrazione plastica della degenerazione urbana alla quale assistiamo.
Si trovino e si stanghino i responsabili. Tolleranza zero, senza sconti, per chi compie simili misfatti. Esortazione che lanciamo alla Polizia locale e alle Guardie ecologiche, che hanno gli strumenti adatti a colpire senza pietà gli autori del sopruso ambientale.