Sempre più abbandoni di rifiuti, occorre una risposta efficace contro i trasgressori
TERMOLI. Tre discariche nel giro di appena 5 giorni. Quelle evidenziate ai nostri lettori, con un sequestro e relativa denuncia nel primo caso e negli altri due sicuramente si indagherà per risalire ai responsabili.
Solo ieri denunciavamo lo scempio di via Lissa, ma oggi, dopo la segnalazione di Ambiente Basso Molise, avvenuta sul territorio di Campomarino, ci chiediamo davvero cosa stia accadendo nella testa delle persone.
Si sentono autorizzate a disfarsi di tutto, compresi i tetti in eternit, che sono considerati rifiuti speciali con un rigido protocollo di smaltimento, a causa del rischio causato dalla dispersione delle polveri derivanti dalle fibre di amianto.
Probabilmente, dinanzi a una regressione così netta della civiltà occorrerebbe intervenire anche a livello legislativo, per inasprire sanzioni e perseguire condotte malandrine con maggiore vigore.
L'avvento della raccolta differenziata e la disponibilità degli eco-centri avrebbero dovuto contribuire a una educazione ambientale più profonda, ma qui l'effetto è del tutto opposto. La costa è piena di angoli deturpati da chi anche passando con l'auto lancia sacchetti o abbandona immondizia, compresi gli ingombranti. È evidente che occorra un maggiore ausilio della video-sorveglianza, perché qui, più prevenzione, è la repressione a dover essere più efficace.