Tutela dei beni comuni, la proposta di legge del consigliere Cefaratti
CAMPOBASSO. Il Consigliere Gianluca Cefaratti ha presentato una proposta di legge regionale –contraddistinta con il n. 106- concernente: “Promozione dell’Amministrazione condivisa dei beni comuni”. La pdl –come si spiega nella relazione illustrativa- si pone l’obiettivo di individuare e stabilire le procedure da seguire nella cura e nella gestione della cosa comune attraverso forme di collaborazione e condivisione tra le istituzioni ed i cittadini riuniti in comunità organizzate. L’amministrazione condivisa –si aggiunge- riconosce ai cittadini un’autonoma capacità di azione per l’interesse generale e costituisce un nuovissimo modo di intendere la civile convivenza, rafforzata e impreziosita dalla cura della cosa pubblica.
L’iniziativa legislativa si pone in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall’art. 118, comma 4, della costituzione, e dell’art. 9 dello Statuto regionale, oltre che della normativa nazionale codice del Terzo settore, promuovendo l’amministrazione condivisa dei beni comuni, mediante forme di collaborazione tra l’amministrazione regionale, gli enti locali e i cittadini attivi, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei medesimi beni, dandone massima diffusione e pubblicità.
L’articolato della pdl quindi si occupa di: disciplinare l’amministrazione condivisa dei beni comuni e sostiene l’impegno dei cittadini nella loro cura; b) prevedere percorsi formativi idonei a diffondere la cultura della collaborazione civica per la tutela dei beni comuni e a favorire la qualificazione professionale degli operatori della pubblica amministrazione; c) istituire l’elenco regionale telematico dei regolamenti degli enti locali sull’amministrazione condivisa; d) individuare principi per l’adozione del regolamento regionale avente ad oggetto la disciplina delle forme di collaborazione tra l’amministrazione regionale e i cittadini, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni nonché per la definizione da parte della Giunta regionale di linee guida per l’adozione da parte degli enti locali dei rispettivi regolamenti; e) istituire un elenco regionale telematico dei regolamenti degli enti locali sull’amministrazione condivisa; f) prevede disposizioni per l’attribuzione di vantaggi economici o altre forme di sostegno nell’ambito del patto di collaborazione; g) prevedere contributi a favore dei cittadini attivi e degli enti locali, le loro articolazioni territoriali, società controllate ed enti strumentali, che hanno favorito iniziative di cura dei beni comuni promosse e realizzate, anche attraverso l'adozione di un regolamento sull’amministrazione condivisa; h) accompagnare e promuove attività di partecipazione dei cittadini nella cura, nella rigenerazione e nella gestione condivisa dei beni comuni anche attraverso attività di micromecenatismo e crowdfunding.
La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione competente prima di giungere all’attenzione del Consiglio regionale per determinazioni conclusive.