#La scuola non si ferma: trenta alunni dell’Alfano ai Colloqui fiorentini 2020 online
TERMOLI. Grande entusiasmo, oggi, per la premiazione dei "Colloqui Fiorentini", l'iniziativa promossa dall'associazione professionale di insegnanti Diesse Firenze e dedicata quest'anno a Cesare Pavese. Oltre 1500 ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia (tra cui 30 studenti e studentesse dell’Istituto Alfano delle classi 3F, 4A e 4E) stanno partecipando alla diciannovesima edizione della manifestazione che, nonostante l’emergenza sanitaria che ha chiuso le nostre scuole, non si è fermata, e si sta svolgendo online attraverso una diretta in streaming su YouTube. Scuole collegate da tutta Italia, alunni in dialogo personale da mesi con i testi dell’autore, ora anche attraverso la mediazione di scrittori e poeti dal vivo: nella mattinata di oggi l’intervento di Luca Doninelli, ieri mattina il poeta Gianfranco Lauretano e il critico e docente Valerio Capasa. Studiare è un incontro, nel metodo dei Colloqui, e nella scuola questo forma lettori consapevoli, ma soprattutto uomini capaci di incontrare altri uomini, come diceva lo stesso Pavese. Al centro della “due giorni” l’esperienza dei ragazzi che in video hanno posto le domande dalle quali sono partiti gli interventi dei relatori del mattino ed il lavoro del seminario pomeridiano, guidato dal prof. Pietro Baroni, direttore dei Colloqui. La possibilità di interrogare direttamente i testi dell’autore ha entusiasmato e affascinato i ragazzi, ha sollecitato e incuriosito i docenti ed i relatori, ha creato un clima di lavoro umanamente affascinante, rivelando come neppure la modalità “a distanza” possa allontanarci dal focus della letteratura: l’incontro con il mistero dell’altro.
«Per noi» spiega il prof. Sorella, referente del percorso innovativo entrato nella didattica dell’italiano al Liceo Alfano, «questa è la quinta partecipazione. Grazie alla collaborazione dei colleghi ad accompagnare gli studenti nel percorso per l’intero anno ed alla particolare disponibilità degli insegnanti che, come la prof.ssa Samuele quest’anno, si offrono di guidarli anche nell’uscita didattica della tre giorni fiorentina, ogni anno possiamo crescere, non solo numericamente». «Ogni anno vediamo crescere anche il numero delle scuole partecipanti da tutta Italia, ulteriore segnale positivo che dice di un rinnovamento significativo in atto nel mondo della scuola ben oltre le nuove esigenze portate alla ribalta dalla pandemia», spiega la dirigente dott.ssa Concetta Rita Niro. Il libero confronto tra studenti e docenti, una rinnovata passione, negli uni e negli altri, nel fare scuola ed elaborare contenuti culturali sono solo alcuni dei nostri più grandi “guadagni” di questi anni.