"E nacque Italia: di scena è la storia"
CAROVILLI. “E Nacque Italia” – La pietra racconta: la libertà, la forza, l’oblio. Lo spettacolo, andato in scena nella serata di ieri presso la “Chiesa Ammond” nella frazione di Castiglione di Carovilli, è stato organizzato dalla Proloco “Monte Ferrante” di Carovilli nell’ambito degli eventi della stagione estiva.
Una storia “epica, sanguinosa ed esaltante” rimasta sin qui sconosciuta alla letteratura mondiale: il racconto di come nacque per la prima volta Italia.
Il racconto di un’epopea dimenticata che si fa parola, corpo, suono e voce. Che giunge fino a noi per farci riflettere ed emozionare, reclamando la giustizia della memoria.
“Lo spettacolo” – spiegano dalla Pro loco nella presentazione dello stesso – “è un concentrato di lettura, musica e narrazione che nasce dai libri “Viteliù” e “Figli di Toro” di Nicola Mastronardi.
Il progetto artistico scaturisce dall’incontro tra le narrazioni di Mastronardi e il lavoro creativo/interpretativo di Marcello Sacerdote (attore, cantastorie, musico) e Frida Neri (cantante, musicista compositrice). Ne risulta una messa in scena inedita che alterna lettura, racconto popolare, canti e musiche create ex-novo ad integrazione della storia”.
Il cartellone degli eventi estivi della Pro loco di Carovilli era particolarmente ricco ma, causa covid, è stato ridotto e di molto. Tutti gli eventi finora realizzati, così come lo spettacolo di ieri sera, hanno ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico. Il tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole previste per il distanziamento sociale, grazie anche alla presenza costante dei militi della locale stazione dei Carabinieri di Carovilli al cui comando vi è il Maresciallo Giovanni Franchitti che è stato presente anche a quest’ultimo evento.