Congresso nazionale forense, testa a testa per scegliere il delegato a Larino
LARINO. Il voto più importante sarà quello del prossimo anno, probabilmente entro gennaio, quando sarà rinnovato il Consiglio dell'ordine forense frentano. Intanto, lunedì e martedì scorsi avvocati, quasi 400, chiamati a scegliere il delegato del Coa di Larino al XXXV congresso nazionale forense di Lecce. La commissione elettorale ha proclamato eletto l'avvocato Fausi Khalifh Iannucci, che a parità di suffragi (91) è stato considerando vincitore sulla collega Cecilia D'Errico, per anzianità d'iscrizione.
Terza è arrivata con 18 voti Maria Assunta Milone. Commissione elettorale presieduta da Oreste Campopiano e con segretario Michele Urbano. Hanno preso parte all'elezione 201 dei 383 aventi diritto, con una sola scheda nulla, che a conti fatti è risultata decisiva, in quanto poteva invertire l'esito della tornata. L’evento congressuale andrà in scena a Lecce, dal 6 all’8 ottobre prossimi, col titolo “L’Avvocatura e il suo ruolo costituzionale, risorsa necessaria per un cambiamento sostenibile. L’effettività della tutela dei diritti, garanzia dello sviluppo sociale».
Un congresso che avrà luogo anche dopo i referendum sulla giustizia in agenda il 12 giugno. Il Comitato organizzatore, nella riunione del 17 novembre 2021, ha deliberato la trattazione dei seguenti temi all’ordine del giorno: Un nuovo ordinamento per un’Avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali; l’attuazione delle riforme e gli effetti, anche economici, sull’esercizio della professione; giustizia predittiva e salvaguardia del “giusto processo”. Il ruolo e le nuove competenze degli avvocati nella tendenziale automazione della decisione giudiziaria.