Servizio civile, con Anpeas il Molise “esiste” e “resiste”
TERMOLI. Quello che si attiva grazie ai progetti di Servizio Civile può essere definito come un vero e proprio “circolo virtuoso” con ricadute positive per i giovani che hanno la possibilità di formarsi e crescere sotto il profilo personale, professionale e umano; per gli Enti del pubblico e del privato sociale che grazie ai volontari portano avanti progetti e attività; per tutta la comunità in cui gli operatori volontari prestano servizio, svolgendo di fatto, un ruolo cruciale nel supportare e fornire assistenza a persone vulnerabili, come anziani, disabili, immigrati, minori, promuovendo la cultura, preservando l’ambiente e diffondendo valori di pace e cittadinanza attiva.
Lo sa bene l’Associazione Anpeas che grazie al lavoro portato avanti da un team tutto al femminile composto dalla Presidente Patrizia Pano, dalle dottoresse Fabiola D’Aurizio, Samantha Ciarla e Cecilia Sartori unitamente al prezioso contributo dei formatori e della rete partner costruita negli anni, ha realizzato e sta realizzando sul territorio molisano, progetti di Servizio Civile con l’intento di rispondere concretamente ai bisogni e alle evidenti criticità presenti in regione, fornendo allo stesso tempo ai giovani la possibilità di crescere e formarsi in Molise.
Sono ben 349 i volontari cercati dall’Associazione Anpeas che saranno avviati in servizio in 9 progetti, afferenti 2 programmi di intervento da realizzarsi in tutto il Molise, ma anche in alcune località del vicino Abruzzo. I volontari saranno impegnati per 12 mesi, 25 ore settimanali e sottoscriveranno un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con un compenso di 507,30 euro erogato mensilmente dal Dipartimento. Da sottolineare inoltre la riserva di posti nei concorsi pubblici per chi ha svolto il Servizio Civile Universale.
Numeri importanti e in crescita per l’Associazione guidata dalla Presidente, Patrizia Pano, che recentemente è entrata a far parte anche della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (Cnesc), ovvero l'associazione che dal 1988 raccoglie alcuni dei maggiori Enti convenzionati con l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l'impiego di obiettori di coscienza in servizio civile e che dal 2001 in avanti promuovono il servizio civile nazionale ai sensi della L.64/01. Un riconoscimento importante cui fa seguito un altro ottimo risultato, ovvero l’approvazione e il finanziamento di entrambi i programmi che puntano sulla Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali della regione Molise e sul Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.
“Anpeas – commenta con soddisfazione la dottoressa, Patrizia Pano – ha visto il finanziamento di tutti i progetti presentati nonostante la riduzione significativa dei fondi destinati al servizio civile, passati da 311 a 111 milioni di euro, decisione che ha comportato una riduzione drastica dei posti disponibili, passati da 71.550 a 52.236 per il 2024. Con uno sguardo attento ad alcuni degli obiettivi fondamentali dell’agenda 2030 – prosegue la Presidente – attraverso i programmi presentati dall’Associazione cerchiamo di rendere i nostri giovani protagonisti proprio attraverso il servizio civile, cercando di invertire quella rotta che sempre più frequentemente li vede abbandonare i territori natii in cerca di migliori opportunità, accrescendo, di conseguenza, lo spopolamento delle aree interne del Molise, con tutte le problematiche che esso comporta Pertanto - conclude la presidente - invito tutti i giovani interessati a consultare il bando sul nostro sito internet www.anpeas.it e a fare domanda”.
Per candidarsi c’è tempo fino alle ore 14 del 15 febbraio, è possibile presentare domanda esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL accessibile tramite SPID da https://domandaonline.serviziocivile.it.