Vertenze Vibac e Unilever, «Servono politiche industriali più efficaci»
TERMOLI. Incassata l’attenzione del presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni all’uscita dal teatro Savoia, la Uiltec ha ospitato ieri mattina alla Cala Sveva beach club di Termoli, in una giornata piovosa, il consiglio regionale del sindacato, presieduto oltre che dal vertice molisano Carlo Scarati, dalla segretaria generale Daniela Piras.
«Due le grandi vertenze che assorbono il nostro impegno, Unilever e Vibac, con la prima che ha avuto anche l'attenzione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni – ha ribadito la Piras – sulla Unilever occorre un intervento politico sull’azienda che si conferma di grandi prospettive nel campo della transizione green, modello virtuoso di economia circolare, da porre all'evidenza dell'intera Europa.
Sulla Vibac scontiamo sia la contrazione del mercato che qualche errore di gestione aziendale. Ma noi non possiamo assolutamente accettare la dichiarazione di ristrutturazione come ci è stata proposta, nel silenzio assoluto di una politica regionale che invece potrebbe fare molto soprattutto con le politiche attive», la sintesi della Piras, che poi ha spaziato su temi strategici come l’approvvigionamento delle materie prime e le sfide della transizione energetica e ambientale.
Ulteriore carne sul fuoco delle relazioni industriali è stata messa dal segretario regionale Carlo Scarati, che ha parlato anche di altre realtà aziendali di grande importanza per il tessuto produttivo e occupazionale del basso Molise.