Formazione e Lavoro per la prima volta insieme in Molise
# TERMOLI – “Il mondo della scuola e il mondo del lavoro si sono finalmente incontrati, anche in Molise,” con queste parole ha salutato i partecipanti alla tavola rotonda “Formare per il futuro” Lorenzo Bruschi, Training Project Manager di GiGroup.
Lo scorso mercoledì, l’aula Adriatico dell’Università del Molise ha ospitato l’evento di presentazione del primo progetto IFTS del Molise, un progetto di apprendistato di primo livello che ha messo in rete Scuola e Lavoro, GiGroup, l’Istituto Ettore Majorana, l’Università del Molise e diverse aziende del territorio che hanno partecipato con grande interesse al confronto.
L’iniziativa presentata vede protagonista proprio l’esigenza delle aziende di trovare personale altamente specializzato; per questo il progetto è stato accolto con grande entusiasmo. Un progetto che prevede la formazione di 10 giovani tra i 18 e i 25 anni, preparandoli per il futuro con competenze specifiche nel settore della meccanica.
Le aziende investiranno nei giovani assumendoli per un anno e formandoli per un futuro comune.
# La tavola rotonda
Durante la tavola rotonda sono intervenuti Patrizia Santella, direttore di Scuola e Lavoro, Francesca Di Virgilio, docente UniMol, e Lorenzo Bruschi, Training Project Manager di GiGroup. Insieme agli imprenditori presenti, hanno discusso dell'importanza di un modello formativo che risponda alle esigenze del mercato del lavoro.
# Il percorso di formazione
Il corso di apprendistato di primo livello, o IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), si rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori e agli under 25 diplomati o qualificati. Il percorso, che partirà a settembre, prevede 400 ore di formazione esterna, 400 ore di formazione on the job e 800 ore di lavoro in azienda, culminando con il conseguimento di un Certificato di Specializzazione Tecnica.
# Interviste
Patrizia Santella ha spiegato l'importanza di questo progetto: «Questo è un progetto innovativo sperimentale, il primo nella regione Molise, un percorso di istruzione e formazione tecnica superiore realizzato con l'apprendistato di primo livello. Il primo problema che abbiamo in Italia è proprio il disallineamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle possedute dai giovani. Sebbene siamo in un momento molto positivo con una crescita della domanda, purtroppo questa domanda non sempre si traduce in posti di lavoro perché c'è questo disallineamento. Il nostro è un percorso di un anno che va proprio a incidere, a dare una risposta a questo vulnus, e quindi alle aziende che sempre di più si trovano a dover affrontare la difficoltà del reperimento delle risorse umane. Un processo che parte dalla selezione dei ragazzi, passa alla formazione e arriva all'ingresso nel mondo del lavoro, tentando di dare una risposta al tessuto produttivo. La tavola rotonda mira a rendere stabile questa collaborazione tra il mondo della formazione, le imprese, l'UniMol, agenzie per il lavoro e le scuole, struttura molto dinamica che ci consente di fornire risposte anche veloci».
Lorenzo Bruschi ha aggiunto: «Abbiamo impostato un programma per conciliare la formazione scolastica con le esigenze del mondo del lavoro. È una grandissima occasione per tutta la regione, perché per la prima volta viene realizzata una simile partnership. Siamo molto contenti di essere partner del percorso post-diploma imperniato sulla meccanica. Durerà 10 mesi, partirà a settembre 2024 con 10 risorse che saranno assunte a tempo indeterminato dal primo giorno e faranno formazione in aula e direttamente all'interno delle aziende. Saranno assunti in somministrazione con GiGroup e poi andranno a lavorare presso le aziende partner che ospiteranno i ragazzi. Il percorso è totalmente finanziato con risorse GiGroup, quindi è gratuito per le aziende e per i partecipanti che avranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Un contributo viene dato invece da UniMol, Istituto Majorana e Scuola e Lavoro, essendo parte dell'associazione temporanea di scopo, nella progettazione del percorso formativo e mettendo a disposizione docenti, attrezzature e laboratori necessari, perché il percorso abbia tutte le finestre e raggiunga le finalità che ci siamo prefissati. L'obiettivo è poi permettere a queste 10 risorse di rimanere in pianta stabile. È un progetto pilota. Assieme a Scuola e Lavoro abbiamo sensibilizzato la Regione a emettere un bando che ci permettesse in qualche modo di proporre percorsi formativi su ampia scala. Abbiamo trovato un'ottima rispondenza da parte del territorio per cui i ragazzi effettivamente stanno apprezzando questa possibilità. Hanno la possibilità di rimanere a lavorare in Molise senza dover in qualche modo andare in altre parti d'Italia».
Francesca Di Virgilio, docente UniMol, ha evidenziato: «Sul nostro territorio diventa fondamentale il network che si crea tra gli attori del sistema imprenditoriale. Quindi, da un lato, il mondo della formazione su tutti i livelli, come nel caso di Scuola e Lavoro, ma anche dell'Università che diventa driver e partner di una serie di iniziative come l'attuale progetto. Le attività di reclutamento, su queste dimensioni, consentono l'acquisizione di un'analisi puntuale sui talenti che formiamo sul territorio, e quindi un'acquisizione che può diventare per molte realtà imprenditoriali motivo di crescita e di sviluppo. La finalità è quella di riuscire a captare quel quantitativo di studenti che finiscono il percorso delle scuole superiori e sono indecisi sulle scelte future, che non si iscrivono all'università, quindi non proseguono nel percorso formativo. Questa potrebbe essere un'opportunità, ognuno per il proprio ruolo, di spingere questa parte di millennials a coinvolgerli in progetti pratici che possono inserirli direttamente nel mercato del lavoro, perché essere la base per uno sviluppo futuro anche dal punto di vista universitario».
Infine, Maria Maddalena Chimisso, dirigente scolastica del Majorana, ha concluso: «Siamo sempre ben contenti di aprirci a queste partnership con il territorio, con tutti gli attori che mirano a offrire ulteriori possibilità ai nostri studenti. È una sinergia importante, partiamo adesso e vediamo cosa costruiremo. C'è bisogno di fare squadra per riuscire a soddisfare la domanda di lavoro da parte delle aziende con un'offerta qualificata dei ragazzi. In questo percorso particolare ci occupiamo di chi è già uscito dal percorso scolastico e quindi c'è questo ulteriore supporto proprio per allineare competenze ed esigenze. Noi abbiamo già attivato il percorso di apprendistato duale, abbiamo studenti che già durante la scuola vengono assunti come apprendisti a tempo indeterminato, hanno concluso il loro percorso e hanno ricevuto la proposta di assunzione a tempo indeterminato da parte delle aziende. Quindi, appena diplomati, inizieranno un percorso lavorativo. Questa richiesta di personale qualificato c'è e lavoriamo proprio per riuscire a collegare queste due filiere: la scuola e il mondo aziendale».