Laboratorio del Cosib autorizzato dal Ministero a rilasciare le certificazioni olearie
TERMOLI. Con decreto del 25 giugno scorso, il Masaf ha designato il laboratorio del Cosib al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo.
In considerazione delle norme relative ai controlli di conformità delle norme di commercializzazione dell'olio di oliva e ai metodi di analisi delle caratteristiche dell'olio di oliva, gli oli di oliva vergini ed extravergini a D.O.P. o a I.G.P., per poter rivendicare la denominazione registrata, devono possedere le caratteristiche chimico- fisiche stabilite per ciascuna denominazione, nei relativi disciplinari di produzione approvati dai competenti organi.
Tali caratteristiche chimico-fisiche degli oli di oliva vergini ed extravergini a denominazione di origine devono essere accertate da laboratori designati.
Lo scorso 20 dicembre è stata presentata dal laboratorio del Consorzio per lo sviluppo industriale della valle del Biferno l’istanza volta ad ottenere la designazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo, limitatamente alle prove elencate in allegato al decreto.
Secondo Accredia, l'ente italiano di accreditamento designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato, il laboratorio del Cosib ha dimostrato di avere ottenuto in data 21 novembre 2023 l'accreditamento relativamente alle prove indicate nell'allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI ENISO/IEC 17025. Per questo, il Masaf ritenuti sussistenti i requisiti e le condizioni concernenti il rilascio della designazione in argomento, lo ha designato al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al decreto.
La designazione ha validità fino al 14 dicembre 2027 data di scadenza dell'accreditamento. Il laboratorio sopra citato ha l'onere di comunicare all'amministrazione designante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l'ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l'impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi per cui il laboratorio è designato.