Regione e Sviluppo Italia Molise a confronto con le imprese sulla trasformazione digitale

Progetto Amtech gio 19 settembre 2024
Lavoro ed Economia di Emanuele Bracone
3min
Regione e Sviluppo Italia Molise a confronto con le imprese sulla trasformazione digitale ©Termolionline
Regione e Sviluppo Italia Molise a confronto con le imprese sulla trasformazione digitale ©Termolionline
Progetto Amtech: l'intervista al manager di Sviluppo Italia Molise, Fabrizio Spallone

TERMOLI. Il mondo delle imprese da rendere più competitivo attraverso servizi digitali sempre più innovativi, perseguendo quelle produzioni additive, così denominate nell’ambito manifatturiero.

Guardando nell’ottica delle due sponde dell’Adriatico, sfruttando la leva possibile grazie ai fondi comunitari Interreg, aziende del Molise hanno partecipato ieri mattina al workshop ospitato nell’auditorium del Nucleo industriale, al Cosib, per analisi di scenario e prospettive.


Partner organizzatori dell’evento sono stati Sviluppo Italia Molise e la Regione, rappresentati dal project manager di Amtech (il programma specifico) Fabrizio Spallone e dall’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Di Lucente, mentre per il Consorzio Valle del Biferno c’era il direttore generale Nicola Del Re.


Il progetto “AMTECH - Additive Manufacturing Technologies/No. SA-0100202” è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito dello Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA III) Interreg IPA Sud Adriatico 2021/2027.

I partner del progetto sono: IMAST - Distretto Alta Tecnologia sull'ingegneria dei materiali e delle strutture polimeriche e composite (IT); Centro per l'innovazione e l'imprenditorialità Tehnopolis (MNE); Pro-Eksport Albania (AL); Sviluppo Italia Molise (IT).

Nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg IPA South Adriatic, SVILUPPO ITALIA MOLISE, in qualità di partner del progetto AMTECH, in collaborazione con gli stakeholder internazionali, ha organizzato il workshop dal titolo “Trasformazione digitale e implementazione di soluzioni manifatturiere avanzate nelle imprese”.

In discussione, con collegamenti anche da remoto, temi particolarmente importanti sia per le prospettive di natura imprenditoriale, sia per quelle più ampie di sviluppo territoriale.

Dopo la conferenza di apertura tenuta a Bari lo scorso 2 luglio, il Progetto Amtech ha proseguito, dunque, le sue attività con l’organizzazione di workshop tematici nei diversi territori, con approfondimento e confronto verso gli stakeholders, al fine di illustrare sia gli obiettivi fondamentali del Progetto sia le potenziali ricadute nei diversi ambiti produttivi e tecnologici.

La produzione additiva (AM) rappresenta una tecnologia abilitante chiave che negli ultimi anni ha guadagnato un notevole interesse sia da parte dell’industria che del mondo accademico. Molte ragioni sono alla base del successo dell’AM, tra cui, ma non solo, la possibilità di prototipazione rapida, personalizzazione del prodotto e minimizzazione degli sprechi. L’AM da un lato offre una transizione senza soluzione di continuità dalla progettazione alla produzione, consentendo modifiche di progettazione rapide ed economicamente vantaggiose; dall’altro, richiedendo costi di capitale inferiori rispetto ai processi produttivi tradizionali, ha il potenziale per abbassare le barriere di ingresso nel mercato di nuovi prodotti, un fattore critico per le PMI.

La ragione principale alla base della concettualizzazione del progetto AMTECH risiede nella necessità di innalzare il livello tecnologico e di ricerca e sviluppo delle imprese manifatturiere dell’Area di riferimento del Programma, al fine di creare un distretto tecnologico transfrontaliero tra Italia, Montenegro e Albania. Più nel dettaglio, il progetto AMTECH è finalizzato a garantire l’accesso alle conoscenze, alle competenze ingegneristiche e alla capacità produttiva alle PMI locali e alla filiera. Pertanto, il principale risultato del progetto sarà lo sviluppo di un piano d’azione congiunto che indichi le direzioni da seguire per aumentare la competitività sulle tecnologie AM delle PMI dell’Area del Programma a livello europeo.

Dal punto di vista prettamente imprenditoriale, l’'Additive Manufacturing (AM), nota anche come stampa 3D, sta trasformando profondamente l'industria in vari settori. Le prospettive per le aziende che adottano questa tecnologia sono molto promettenti, sia in termini di innovazione che di vantaggio competitivo. Tra le principali prospettive, la riduzione dei tempi e costi di produzione, l’innovazione di prodotto, l’ottimizzazione della supply chain, la personalizzazione di massa, la sostenibilità, una produzione più ecologica e l’accesso a manutenzione e riparazioni con la stampa 3D, tra i settori del medicale, aerospaziale, automotive e moda-design. 

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