«Coltivatori del mare da supportare», il messaggio del ministro Lollobrigida alla Giornata della pesca
TERMOLI. Nell’ambito della Giornata nazionale delle Op. Manifestazione che al circolo della Vela ha ricevuto – per il tramite del senatore Costanzo Della Porta – il messaggio del ministro del Masaf, Francesco Lollobrigida: «In occasione dell’evento, desidero farvi pervenire i miei saluti e i miei più sentiti apprezzamenti per la vostra iniziativa.
Sebbene non possa essere presente di persona, ci tengo a esprimere la mia vicinanza al rilevante lavoro che portate avanti. Il modello di sviluppo imprenditoriale delle Organizzazioni di Produttori nel settore della pesca e dell'acquacoltura sta assumendo negli anni una crescente importanza, grazie soprattutto al prezioso e quotidiano impegno della vostra Federazione.
Un lavoro arduo ma fruttuoso, come dimostra il fatto che negli ultimi dieci anni le Organizzazioni di Produttori riconosciute dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste siano raddoppiate, arrivando a quota 50, di cui 30 aderenti alla vostra federazione. Un dato che testimonia il vostro fondamentale contributo all'implementazione di questo modello di sviluppo imprenditoriale e settoriale.
Le Organizzazioni di Produttori rappresentano una scelta cruciale per la difesa, la tutela e la valorizzazione della produzione locale e nazionale, intervenendo sulla filiera della pesca e dell'acquacoltura e favorendo la cooperazione tra tutti gli operatori coinvolti.
Sono certo che l'incontro sarà un'ulteriore occasione per confrontarsi su tematiche vitali per il comparto, quali la valorizzazione della produzione locale e nazionale, la promozione e la commercializzazione del Made in Italy, nonché il sostegno al settore nello sviluppo di politiche di cooperazione, anche internazionale, per garantire regole e opportunità comuni a tutte le imprese operanti nel Mediterraneo.
È fondamentale, inoltre, supportare le attività imprenditoriali dei coltivatori del mare, affiancandoli in questa importante funzione sociale e ambientale di bio-regolatori, senza relegarli a politiche ambientaliste ideologiche promosse da chi, probabilmente, conosce e comprende poco il prezioso lavoro che le nostre imprese di pesca e acquacoltura svolgono quotidianamente a difesa del mare».