«Chiediamo a Stellantis e Acc di rimuovere lo stop sulla Gigafactory di Termoli»

L'istanza mer 11 dicembre 2024
Lavoro ed Economia di La Redazione
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Ferdinando Uliano alla Fim-Cisl di Termoli ©Termolionline.it
Ferdinando Uliano alla Fim-Cisl di Termoli ©Termolionline.it

TERMOLI. I consiglieri regionali dem sono intervenuti sull’affaire Gigafactory. «Abbiamo appreso questa mattina, dalla stampa nazionale, che Stellantis ha manifestato la volontà di investire sulla produzione di batterie al litio ferro-fosfato a Saragozza, in Spagna, e di procedere per la realizzazione della Gigafactory a Termoli. Nel ringraziare Elly Schlein e tutto il Partito Democratico che, con le altre opposizioni, anche su nostra sollecitazione, sta esercitando un pressing istituzionale e politico quotidiano, continuiamo a chiedere e ci aspettiamo che alle dichiarazioni seguano atti concreti», le parole di Alessandra Salvatore, Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli.

Il leader della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, chiede più concretezza.

«Apprendiamo dalla stampa dell'importante investimento siglato ieri al Palazzo della Moncloa in Spagna alla presenza del primo ministro spagnolo Sanchez. Un investimento di 4,1 miliardi relativo per la costruzione di una Gigafactory di batterie a Saragozza in Spagna da parte del gruppo Stellantis e del gruppo cinese Catl. L'impianto potrebbe raggiungere una capacità di 50 Gwh e produrrà batterie al litio ferro fosfato su larga scala». Lo dichiara il leader della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano. «La joint venture al 50% tra Catl e Stellantis, apprendiamo sempre dalla stampa - prosegue - potenzierà l'offerta Lfp di Stellantis consentendo alla casa automobilistica di offrire autovetture, crossover e suv elettrici a batteria di qualità superiore nei segmenti B e C con autonomie intermedie.

Un annuncio, quello di Stellantis, in contrasto con le motivazioni addotte al Mimit rispetto allo stop dell'investimento sulla Gigafactory di Termoli. Chiediamo a Stellantis e Acc di rimuovere lo stop sull'importante investimento della Gigafactory molisana, senza la quale non c'è sicurezza occupazionale per il plant di Termoli, ma tutti gli stabilimenti italiani perdono capacità competitiva sulle future auto elettriche prodotte nel nostro paese. Il Governo deve dirci quali strategie e quali investimenti intende mettere in campo per il settore. La Spagna ha recentemente aggiornato con importanti risorse economiche il piano nazionale integrato di energia e clima (Pniec) 2021-2023 con l'obiettivo di arrivare a 5,5 milioni di auto elettriche e all'81% di elettricità rinnovabile». 

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