Maggiore accessibilità con le aste online, la scommessa per rivitalizzare il mercato ittico
TERMOLI. La filiera gastronomica e della ristorazione, in questa società quasi liquida, dove molto si vive in solitudine e isolamento digitale, rappresenta sempre più il prototipo dell'aggregazione sociale, si esce a cena, a pranzo, si fanno aperitivi.
In un contesto simile, valorizzare il prodotto ittico che dà lustro a un territorio e alle sue tradizioni culinarie, è un obiettivo che va al di là dello stesso volume d'affari della categoria, è traino di un turismo di qualità.
Ma per fare questo, occorre avere la certezza che il pesce fresco che oltre alle nostre tavole, viene servito su quelle dei ristoranti, sia avvero a miglia zero.
Così, grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile anche rifornirsi del pescato direttamente dal proprio locale, partecipando alle aste online, frontiera che con Infoteam, il Comune di Termoli vuole aprire per riuscire a portare quante più cassette di prodotto al mercato ittico, che sta soffrendo troppo, vista l'esiguità del volume di offerta e domanda.
Aspetti che abbiamo approfondito con Massimo Di Roma, branch manager e-Fish.