“Siamo disposti a lasciare spazio a ignoranza e maleducazione?”
TERMOLI. Caro Direttore, questa segnalazione inizia con una domanda: “Siamo veramente disposti a mettere da parte il nostro diritto di essere cittadini pacatamente ed educatamente liberi per far spazio all’arroganza, alla maleducazione e all’ignoranza che ci derubano quotidianamente di un valore la cui difesa in una società civile dovrebbe essere, anche perché diritto costituzionale fondamentale, la priorità di tutti?”
Sabato sera nel percorrere quel breve tratto di strada che separa il corso principale di Termoli da Vico Mercato mi è sembrato di fare un salto in un universo parallelo…decine di ragazzi e ragazze qualcuno appena maggiorenne, altri ancora tristemente lontani dalla maggiore età, intenti a consumare birra e a preparare spinelli mentre a pochi passi la serata si consumava tra i tavoli all’aperto dei ristoranti e nel tradizionale passeggio serale.
Domenica mattina lo spettacolo tragico che si presentava agli occhi di chi passava di là e ancor più di chi ci vive era quello che si può vedere nelle foto! Decine di bottiglie di birra poggiate ovunque e rigagnoli maleodoranti che originavano negli angoli e si riversavano nella piazzetta come alvei di fiumi ormai prosciugati e sotto tanto di cartello che cita: “area videosorvegliata”….dopo il danno la beffa!
Non voglio farne un tema morale ma penso che sia giusto pretendere educazione e rispetto da chi crede di poter vivere senza regole e imporre la propria inopportuna e ingombrante presenza.
Torno per un attimo al concetto di libertà e faccio una riflessione: “la libertà è un valore da costruire nei singoli individui, un mattoncino alla volta, solo così può diventare un concetto collettivamente riconosciuto e rispettato e serve maturità, intelligenza ed educazione perché resti accessibile a tutti altrimenti saremo sempre costretti ad assistere alla sua privazione da parte di qualcuno a scapito di qualcun altro con conseguenze a volte spiacevoli e altre drammatiche”
Spero che ognuno di noi provi a dare una risposta alla domanda iniziale (cittadini e istituzioni) in modo che si possa fare qualcosa in più perché qualcosa in più la meritiamo!
A presto.
Un cittadino qualunque.