“Addeyune e sott’a torre”
Il ricordo
Lettere al direttore
di
La Redazione
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TERMOLI. “Addeyune e sott’a torre”. Era il motto di Antonio Casolino, povero, ma sempre con la propria dignità.
Avevi la tua legnaia di fianco alla mia casa natale, via Leopoldo Pilla, ed ogni volta che ti incontravo mi arricchivo dei tuoi racconti, il nuoto, che ti aveva reso campione in Italia e all’estero, la famiglia, il lavoro, ma soprattutto il tuo essere Uomo dignitoso e ricco di quei valori che hai voluto scrivere nel manifesto, tra la mia casa e la tua legnaia.
Oggi, sono venuta a renderti omaggio, lì dove ci incontravamo con le nostre chiacchierate.
Ciao Antonio, nuota nel firmamento del cielo con la tua amata moglie ed adorata figlia. Rip.
Angela Rusciano
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