Mettere in rete il turismo, strategie di valorizzazione per il nostro territorio
LARINO. Di grande concretezza l’agorà organizzata dal Pd del circolo di Larino tenutosi lo scorso 30 giugno presso l’ex seminario. Il tema oggetto di confronto il turismo ed il suo sviluppo, cavallo di battaglia delle campagne elettorali che, però, non vede mai una vera attenzione da parte delle istituzioni sul territorio.
Ad aprire l’incontro il segretario del Circolo Pd di Larino Maria Libera Petriella, che ha introdotto la trattazione dell’argomento riportando l’intento del taglio dato alla discussione dal titolo: “Turismo e reti: strategie di valorizzazione per il nostro territorio”, volto a rilevare l’importanza delle reti territoriali ai fini di una giusta valorizzazione del territorio stesso, delle strutture ed i servizi. Un mettersi in rete migliorando la risposta al fabbisogno del turista, altresì la proposta turistica in un’ottica concorrenziale per un territorio che ha molto da offrire.
A seguire l’intervento del Segretario regionale Vittorino Facciolla, con cui ha spronato e, poi, riconosciuto all’incontro una serie di spunti programmatici che sono alla base delle scelte politiche per il territorio. Scelte che devono passare tra i cittadini, quali protagonisti. Ci vuole una politica attenta, ha esordito Facciolla, che faccia una buona fotografia dello stato dell’arte, quindi: analisi di contesto ed emersione di fabbisogno, questi i presupposti fondamentali per uno sviluppo coerente e compatibile con l’esigenza del Molise, sfruttando adeguatamente l’opportunità dei fondi europei.
Assenti per imprevisti all’ultimo momento Sua Eccellenza Monsignor Gianfranco De Luca, Oscar Scurti, segretario Federazione Pd Molise, e Gianluca Venditti, moderatore dell’evento, ruolo affidato ad Enrica Luciani, esperta del settore.
L’agorà organizzata su due momenti ha visto una presenza sentita di afferenti al Pd e rappresentanti di associazioni e cittadini attivi sul territorio frentano. Nella prima parte si è dato spazio alle esperienze culturali virtuose presenti sul territorio molisano, come la bella realtà riportata in sala da Nella Rescigno – presidente e fondatore di “JastMò”.
Una impresa culturale nata dalla volontà di unire le diverse professionalità e mettere in campo idee, progetti e opportunità che abbiano al centro del loro interesse e della loro forza la crescita culturale delle comunità e dei territori. Comprendendo che è l’uomo e il suo patrimonio di conoscenze e saperi che determinano la forma e la sostanza dei territori e della loro cultura, ha asserito la Rescigno, si può disegnare il futuro del territorio stesso creando le reti, che offrono opportunità di incontri, migliorano la qualità dell’esperienza e aprendo a nuove prospettive. Concetto ripreso da Pilar Saavedra Perrotta – Produttrice cinematografica che ha riportato ai presenti la propria esperienza condivisa con il fratello Manfredi. Il Molise può auspicare di andare molto oltre l’esperienza di Molise cinema, di per sé già un enorme successo, partito da un’idea e conclamata come un vero appuntamento annuale capace di attrarre un pubblico notevole del settore. Questo, ha continuato Pilar, può ben far pensare che il Molise possa dare molto di più diventando meta ambita per la qualità e bellezza del territorio, come per esempio sede di set cinematografico.
La stessa Enrica Luciani, operatrice del settore, in rappresentanza di Molise Farm, ha evidenziato fortemente la necessità di una rete che possa monitorare e favorire il turismo, ponderando una buona programmazione. Ha, inoltre, annunciato la nascita del tavolo tecnico di consultazione che supporterà il Comune frentano nelle scelte in merito al tema del turismo.
Ha chiuso gli interventi l’esperienza riportata dall’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Vasto, Anna Bosco.
Dopo un break si è ripartiti con i tre tavoli tematici: reti di impresa: esperienze, risultati e prospettive; istituzioni pubbliche e territorio: come costruire un dialogo fattivo; offerta turistica locale: dalle criticità ai punti di forza.