Verso il 25 settembre: «Pronti a mettere in campo la migliore squadra possibile»
TERMOLI. Le elezioni politiche si avvicinano a grandi passi, tempo Ferragosto si dovranno presentare le liste per Camera e Senato.
Impegno estivo impronosticabile prima della crisi di mezza estate in maggioranza, dove le larghe intese sono andate a infrangersi sugli scogli di coalizione frastagliata, sin troppo.
Così, iscritti, dirigenti, eletti e segretari ai vari livelli dem nel basso Molise riuniti venerdì sera a “La Vida”, in via dei Palissandri, a Termoli, per un confronto interno in vista della fondamentale scadenza del prossimo 25 settembre.
Consultazioni politiche che lanceranno una lunghissima onda elettorale che porterà poi fino alle regionali della primavera 2023.
Un’assemblea congiunta tra circolo Pd di Termoli e federazione del basso Molise, convocata dal segretario Oscar Scurti ed estesa alla direzione dem adriatica da Maria Chimisso.
Presenti numerosi esponenti, tra cui il segretario regionale Vittorino Facciolla e l’ex consigliere Pardo Antonio D’Alete, ma anche ex assessori e consiglieri del mondo arancione locale.
Nel corso dell’incontro è stato chiesto ai presenti chi fosse disponibile a proporre una propria candidatura in vista della formazione delle liste, nominativi che verranno resi noti in queste ore, ma c’è anche chi ha avanzato ambizioni per la futura lista dem delle regionali.
Un dibattito molto vivace, frutto dell’attuale momento fluido che si vive a livello nazionale, dove le alleanze sono tutte da definire e le posizioni sono variegate, anche sul territorio bassomolisano.
«Il circolo Pd sa sempre quello che è meglio per la nostra comunità e anche per il Paese e all'interno di una cornice che non può essere solo nazionale, ma internazionale, va collocato tutto questo. Oggi pensare in termini di nazionalismo e fuori da un contesto così complicato non ci porta da nessuna parte. La campagna elettorale deve guardare ai temi che rendono forte l'Italia, anche in termini patriottici, ma aperti al mondo esterno. Lavoro, giustizia sociale, temi di modernità anche ideologica, non chiusi verso sé stessi e con visione feudale. Il tempo passa e le cose cambiano, la civiltà italiana si evolve, aperto al mondo circostante. All'interno del quale la società italiana deve essere codificata e forte». Pensiero profondo quello della segretaria di circolo dem Maricetta Chimisso.
«Una lunghissima onda elettorale è già partita, il Pd promuove incontri a ogni livello di rappresentanza, comunale, di federazione e regionale. L'obiettivo è quello di mettere in campo la miglior squadra possibile per le politiche, chiamando a raccolta tutti i nostri dirigenti per giocare la partita nel modo più competitivo. Io sono a disposizione del partito, c'è bisogno delle migliori energie, con posizioni di partenza non favorevoli, non crediamo che tenteranno di calare assi da Roma». Poi, Facciolla, commenta le parole del Governatore Toma, che aveva dichiarato di crucciarsi della mancata esaltazione dell'azione compiuta dal 2018 in avanti. «Toma vive una realtà dissociata, basterebbe recarsi in una delle 136 piazze del Molise per rendersi conto del sentiment nei confronti del suo operato».