Lotito: “Il Molise non può agire da comparsa”

VERSO IL 25 SETTEMBRE lun 19 settembre 2022
Politica di La Redazione
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Lotito: “Il Molise non può agire da comparsa” ©TermoliOnLine
Lotito: “Il Molise non può agire da comparsa” ©TermoliOnLine

BASSO MOLISE. Dopo l'incontro pubblico tenutosi a Termoli, davanti a circa duecento persone, e con il sindaco Francesco Roberti a sostenerne la causa, Claudio Lotito ha dedicato la prima parte della sua domenica pre elezioni ad altri tre paesi molisani.

In mattinata ha incontrato la comunità di Sepino presso il Municipio nella sempre bellissima piazza Nazario Prisco. Con lui il sindaco Pasquale D'Anello che ha chiesto al candidato al Senato nel collegio uninominale Molise di farsi sentire per il bene di tutto il territorio molisano. Lotito ha raccolto il messaggio e annunciato che, per la sanità e le infrastrutture è già pronto un programma di interventi e di richieste da porre sul tavolo del prossimo Governo: "Faremo quello che i parlamentari uscenti dei 5 Stelle e di Leu non hanno fatto, ovvero riportare il Molise all'attenzione della politica nazionale, perché non esiste che questo territorio sia vilipeso in questo modo, per altro da molisani".

Dal Matese, Lotito si è spostato di nuovo nel Basso Molise dove era stato presente, tra Ururi e Termoli. Stavolta ha raggiunto il centro di San Martino in Pensilis dove ad accoglierlo c'erano alcuni cittadini e amministratori. Qui ha anche criticato i suoi competitor del Pd che oggi "dicono che la metropolitana leggera è stata un errore, peccato che quell'assurda idea sia venuta proprio alla giunta regionale targata Pd e centrosinistra" ha detto e aggiunto "ho verificato che tantissimi soldi saranno investiti sui tratturi e poi però non c'è la strada buona che ti porta subito in ospedale e capita che muori d'infarto nel tragitto. Non ci siamo. Questo dimostra che qui, chi c'è stato finora ha fatto solo degli inutili spot, senza pensare alle cose serie" ha concluso, prima di incontrare diversi giovani per foto, selfie e strette di mano. Poi Lotito è risalito in auto e si è avviato in direzione Larino per un altro incontro, per il pranzo e per vedere, ospite di una famiglia locale, la partita della sua Lazio. Un break necessario prima di riavviarsi per la serata, primo appuntamento a Montecilfone.

Nel centro di origine arbereshe ha incontrato lo storico parroco don Franco Pezzotta e ha tenuto un comizio inatteso: “Non potete accettare passivamente che in Parlamento non abbiano considerazione dei vostri problemi. Ora l’occasione per cambiare. Io non mollo mai e quelle porte, se necessario, le sfonderò”. Accolto da sindaci e tanti cittadini.

Montecilfone e Mafalda: queste le prime tappe di ieri pomeriggio per Claudio Lotito, sempre più calato nella realtà molisana. Dopo aver incontrato in mattinata i cittadini e gli amministratori di Sepino e San Martino in Pensilis, Lotito ha pranzato a Larino dove, ospite di una famiglia locale, ha visto la sua Lazio stravincere 4-0 a Cremona. Poi l’imprenditore sceso in politica ha raggiunto Montecilfone, dove ha incontrato la comunità di origine arbereshe che ancora sconta i ritardi nella ristrutturazione di alcuni edifici, tra i quali la chiesa madre, colpiti dal terremoto del 2018.

Le funzioni religiose si svolgono infatti nel centro sociale, di fronte al vecchio municipio, anch’esso fuori uso e in attesa di ristrutturazione. Lotito ha ascoltato la messa delle 18 e conosciuto don Franco Pezzotta, lo storico parroco (53 anni a Montecilfone!), poi l’incontro con diversi cittadini, accompagnato dal sindaco Giorgio Manes. Gli è stato quindi chiesto di intervenire pubblicamente e di sostenere gli impegni presi a difesa dei diritti del Molise in Parlamento. Empatico e come sempre pronto, Lotito ha tenuto il suo comizio inatteso nel bar di fronte al nuovo Municipio. In piedi, dietro al bancone, ha ribadito che: “Il Molise deve puntare sul riscatto partendo da una sanità potenziata”. Per farlo, chiederà subito al Governo di raddoppiare la dotazione attuale di 600 milioni: “Che sono pochissimi per un territorio come il Molise. È assurdo che qui ci siano solo queste risorse e che a Roma, quartieri con lo stesso numero di abitanti possano contare su una dotazione di almeno due miliardi. Questo è successo perché chi avete scelto l’altra volta, ovvero i 5 Stelle una rappresentante di Leu, a Roma hanno prodotto letteralmente ‘zero’, lasciando che le cose restassero in questo modo, anzi che peggiorassero. Ecco, ora avete l’opportunità di cambiare e di scegliere chi può avere delle interlocuzioni diverse, più incisive e importanti, capaci di risollevare una situazione che può assolutamente essere migliorata. Anzi, deve essere migliorata. I vostri diritti – ha concluso Lotito rivolto al folto gruppo che nel frattempo si era formato nel bar – sono uguali a quelli dei cittadini di altre regioni. Non potete accettare passivamente quello che vi è successo, dovete cambiare marcia e, insieme, lo faremo”. Applauso convinto da parte dei presenti e una curiosità: Lotito è intervenuto mentre sugli schermi del bar, senza volume, era visibile la partita della Roma. Ma non ha dato peso alla cosa, soprattutto quando un cittadino gli ha detto: “Presidente, io condivido tutto quello che dice, ma sono tifoso della Roma”. Questa la sua risposta: “Quando si parla di salute, di diritti negati e del futuro dei giovani, il calcio è l'ultimo dei miei pensieri”.

Di seguito il Presidente della Lazio si è recato a Mafalda dove ad attenderlo nella sala consiliare c’erano tantissimi cittadini e l'ex sindaco Egidio Riccioni. Qui il discorso ha toccato anche il tema dell’isolamento del Molise interno, del calo demografico e di infrastrutture digitali carenti: “In queste condizioni la telemedicina diventa un sogno irrealizzabile. Tutti i cittadini devono essere messi in condizioni di avere una rete funzionante e strade all’altezza, solo in questo modo il potenziamento della sanità molisana, che è nei miei pensieri, potrà essere effettivo e ben supportato”. In tarda serata il trasferimento a Montenero di Bisaccia; ad attenderlo il sindaco Simona Contucci e altri cittadini pronti ad ascoltare il suo programma.


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