Vittorino Facciolla (Pd): "Una sconfitta nefasta"

TERMOLI. Una sconfitta che scotta, quella del Partito democratico, sia a livello nazionale che regionale.

Il distacco dal Movimento 5 stelle si è fatto sentire in queste elezioni 2022.

Tanto da far pensare a una ricucitura in vista delle regionali della prossima primavera. 

Infatti, proprio a tal proposito, l’onorevole Vittorino Facciolla, ai microfoni di TermoliOnLine, si è detto pronto a riannodare i rapporti con alcuni partiti centristi per finire il percorso di costruzione del modello di regione che stavano portando avanti.

«I dati dicono che il Partito Democratico esce sconfitto. Almeno fino ad ora siamo assolutamente al di sotto delle aspettative. Il Partito Democratico in Molise cresce di un punto e mezzo e dai dati che abbiamo cresce di pochissimo rispetto alle politiche del 2018.

La scelta di dissociarci dai 5 stelle è stata nefasta e ci ha privato di temi che in questi 5 anni abbiamo provato a costruire anche a livello regionale.

I sistemi elettorali sono quanto di più Democratico che ci sia, perché sono in qualche modo la Stella Polare delle condotte dei partiti. Devono condizionare i partiti perché sono le regole e sulle regole che si costruiscono anche le alleanze. Questo non è accaduto e ne paghiamo chiaramente le conseguenze.

Io credo che a livello regionale, visto che abbiamo regionali fra qualche mese, ci aspetterà un lavoro di ricucitura dei rapporti con gli altri partiti del centrosinistra, a partire dal rapporto da riannodare con il Movimento 5 Stelle e anche con i partiti centristi, perché eravamo molto avanti nel percorso di costruzione di un modello di regione che io ritengo possa funzionare.

Con l’accordo tra il PD è il MoVimento 5 Stelle al sud avremmo di certo convinto anche gli indecisi che poi magari hanno valutato un po' di non andare a votare o peggio di votare ciò che immaginavano vincesse».