Un "monologo" in Consiglio, nessun intervento e delibere a raffica
TERMOLI. Più che una seduta di Consiglio comunale, quella di ieri, dalle 19 circa alle 20.10 è stato un monologo del presidente Annibale Ciarniello, poiché non ci sono stati interventi da parte dei consiglieri, se non per dichiarare il proprio voto, con le dizioni "favorevole", "contrario", "non partecipo al voto" e "astenuto".
Vero che la gran parte dei lavori sono stati incardinati su riconoscimento dei debiti fuori bilancio, atti dovuti che non vedono la partecipazione al voto delle minoranze, ben 15 delibere sulle venti iscritte all'ordine del giorno.
Assenti i consiglieri Casolino, Stumpo e Stamerra, la De Guglielmo si è collegata in corso d'opera, ma chi era da remoto, in più circostanze ha avuto problemi o assenze momentanee, infatti le varie delibere portano numeri differenti.
Tra gli altri argomenti in indirizzo, sempre con la non partecipazione dell'opposizione, approvati il documento unico di programmazione 2024-2026 e la ricognizione annuale delle partecipate, per l'anno 2022.
A fine seduta, approvata la convenzione tra Provincia e Comune per la gestione in forma associata del servizio di segreteria provinciale-comunale, col voto favorevoli dei consiglieri dem. Unanime invece il sì alla costituzione di diritto di superficie sull'area comunale per la costruzione della nuova caserma della Guardia di Finanza.
Infine, ratificata la delibera che prende atto della lettera del vicepremier e Ministro degli Esteri Tajani sul progetto "Turismo delle radici", per l'adesione del Comune al comitato di scopo, qui ha votato favorevole Capecce, mentre contrari sono stati Bovio e Decaro.