Il ritorno di Roberti: «Più servizi, meno sprechi e senza l'allegra gestione il Molise ha un futuro»
CAMPOBASSO. Torna in pubblico dopo le note vicissitudini legate alla sua salute il governatore del Molise, Francesco Roberti. L’ha fatto in occasione della conferenza stampa di fine anno nella sala parlamentino in via Genova a Campobasso, oggi alle 10.30. Occasione per presentare anche il nuovo Contratto di Servizio della Regione Molise con Trenitalia.
Un contratto che prevedrebbe un risparmio sul costo di gestione di 59,2 milioni di euro e uno scontro sul debito pregresso di altri 18 milioni di euro (totale 77,2 milioni). Sui servizi ai passeggeri un maggiore confort con l’utilizzo dei due nuovi treni Pop.2 e l’eliminazione dei disagi per i cittadini molisani.
Roberti l’ha definita un’operazione verità. Il presidente della Giunta regionale era in compagnia dell’intero esecutivo, col vicepresidente Andrea Di Lucente, gli assessori Michele Marone, Michele Iorio e Gianluca Cefaratti, nonché il sottosegretario Vincenzo Niro e non le ha mandate a dire sui conti della regione, che sarebbero stati oggetto, in questi anni, di una gestione che non ha esitato a definire allegra. Non solo il disavanzo sanitario, ma anche entrate fittizie, e i 50 milioni di debito contratti in 10 anni con Trenitalia. «Vogliamo dare un futuro a questa regione ma basta continuate a nascondere la polvere sotto al tappeto».
Parola anche al sottosegretario Vincenzo Niro.
Illustrate, poi, dal vicepresidente Andrea Di Lucente le novità riguardanti il contratto con Trenitalia, con l’ottimizzazione dei collegamenti Campobasso-Roma, l’acquisizione di 10 treni elettrici dalla capienza di 300 passeggeri, la partenza, da gennaio, dei primi treni elettrici da Isernia, e da Campobasso a partire da giugno 2025.
In conferenza il focus, da parte del Governatore sul comparto sanitario. Anche qui la parola d’ordine resta quella di ridurre gli sprechi pregressi e migliorare i servizi, per una sanità che non può e non deve basarsi sui numeri.
«Il debito non è legato solo alla sanità, difficoltà dovute alla cattiva gestione». Ora si punta a razionalizzare le risorse, risparmiando sul sistema nel suo complesso, ma senza tagliare i servizi. Abbiamo eliminato il costo della metropolitana leggera, mai entrata in funzione e conteggiata nel contratto.
Chiusa anche una partita debitoria per 3,7 milioni di euro con Molise dati: «In 5 mesi di questa nuova Giunta riconosciuti 44 debiti fuori bilancio. Riconosciamo i debiti per avere chiarezza dei conti della Regione Molise. Per il 2024 e il 2025 abbiamo accantonato delle risorse, così da chiudere ogni discorso coi debiti fuori bilancio nel giro di un anno e mezzo. Così come non ci sono ritardi nei pagamenti. Nelle casse del Molise ci sono 30 milioni di euro e stiamo pagando con regolarità».