Severa critica della consigliera Decaro sulla gestione del parco affidata ai privati
TERMOLI. «Consegnare il parco comunale nelle mani di un privato è quanto di più scellerato questa amministrazione abbia fatto». Non usa mezzi termini la consigliera comunale e vicepresidente dell’assise civica, Daniela Decaro (Termoli 2024) per demolire l’aspetto legato al project financing sulla mobilità urbana che comprende anche il principale polmone verde della città. «Far fruire i cittadini di un bene così importante mantenendone la disponibilità e la gestione, è l’unica strada percorribile affinché l’interesse pubblico non venga sovrastato da quello privato. Del resto la situazione in cui versa l’unico polmone verde della città è sotto gli occhi di tutti. Ben tre settimane fa unitamente al collega Bovio e come gruppo Termoli 2024, abbiamo segnalato al sindaco facente funzioni, al dirigente competente e al Dec, la presenza di alcuni alberi nel parco comunale i cui rami si irradiano sul fronte stradale ma ad oggi non abbiamo avuto risposta così come non abbiamo avuto risposta alla domanda se venisse utilizzato carburante per il funzionamento dei gonfiabili o per altri motivi vista la presenza di “cannoni” per il riscaldamento della tendostruttura presente nel parco che ospita gonfiabili utilizzati da bambini, ciò anche alla luce di foto scattate e a noi pervenute nelle quali si vedono delle taniche.
Ci sarà acqua all’interno? Tutto è possibile ma vogliamo risposte certe. Idem per il trenino che transita nel parco. A seguito di interrogazione proposta unitamente alla Rete della Sinistra, il sindaco facente funzioni ci ha risposto per il tramite del Dirigente il quale ha riferito che quanto pubblicizzato dalla locandina intitolata “Trenino Turistico” non è stato mai autorizzato dall’amministrazione comunale e non è mai stato attivato dal concessionario. In merito al servizio svolto dal trenino sulla tratta piazza Garibaldi-Parco è stato autorizzato il 21/06/2007 dal dirigente dell’epoca della viabilità. Nella missiva pervenutaci il dirigente scrive che il trenino segue il percorso che è consentito ai veicoli di servizio. Ma il trenino che trasporta persone è un mezzo di servizio parificabile a quelli della Rieco menzionati dal dirigente?
Delle circolari che invece transitano nel parco nessuno sa. L’unica risposta certa che abbiamo avuto è quella relativa all’interrogazione urgente a risposta scritta con la quale abbiamo chiesto se per la tendostruttura presente nel parco “Parcolandia” per intenderci, fosse stata prodotta dal concessionario la certificazione di prevenzione incendi. Ci è stato risposto che il tecnico incaricato ha asseverato che per la tipologia della struttura non è necessaria la certificazione antincendio in relazione alla normativa vigente e che in ossequio al principio generale di precauzione in data 11.01.2024 (quindi dopo la nostra interrogazione) il SUAP del Comune di Termoli ha inviato al Comando dei Vigili del fuoco di Campobasso la documentazione relativa alla richiesta di verifica antincendio. Quindi a dire che non trova applicazione il punto 65 del DPR 151/2011 il quale prevede la certificazione prevenzione incendi per i luoghi con capienza superiore a 100 persone ovvero con superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200mq. Ma il progetto presentato il 17/03/2023 dalla GTM non prevede di montare una tensostruttura 40 x 20 metri, alta 10 metri all’intradosso? Se la matematica non è una opinione la superficie totale è di 800 mq ben superiore ai 200 mq previsti dalla normativa. Intanto la struttura è aperta ed è utilizzata.
Attendiamo di conoscere quanto prima il responso dei Vigili del Fuoco. Prima che come consigliera comunale parlo da madre di famiglia e cittadina che esige risposte e azioni immediate quando queste sono finalizzate alla sicurezza dei cittadini ed in particolare dei bambini. Continuiamo a “dare fastidio” e in ossequio al regolamento comunale che prevede la richiesta da parte di due consiglieri componenti di commissione per la convocazione della Commissione di competenza, ho sollecitato il componente di minoranza Capecce, affinché chiedesse la convocazione della VI commissione ambiente ecologia e programmazione sanitaria. Venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 12.30 la commissione farà un sopralluogo al parco comunale. La partecipazione dei cittadini alle commissioni consiliari ancorché itineranti, oltre ad essere un diritto diventa un dovere quando in gioco ci sono interessi così importanti. Tutti devono vedere e rendersi conto dello stato in cui versa il nostro parco comunale ed essere consapevoli di cosa succede quando con il proprio voto delegano qualcuno a rappresentarli».